Inaer Aviation Italia, azienda leader in Italia nell’emergenza medica, nel salvataggio in alta montagna, negli interventi off-shore e responsabile della flotta antincendio, operante in 38 basi operative su tutto il territorio italiano, ha partecipato al congresso nazionale “Evoluzione e sviluppo dei servizi di elisoccorso in ambiente montano”, organizzato da Dolomiti Emergency a Cortina D’Ampezzo. Il dibattito, che ha visto intervenire diverse figure di riferimento nel mondo dell’elisoccorso, ha toccato varie tematiche, dall’evoluzione del soccorso alpino all’analisi delle esperienze estere fino all’apporto fondamentale di medici e direttori sanitari che hanno affrontato le tematiche della ricerca e della pratica clinica applicate al soccorso con elicottero. Nel corso della manifestazione è stato presentato, in anteprima in Italia, il nuovo elicottero Eurocopter EC 145 T2, concepito per svolgere servizi di elisoccorso in particolar modo in alta montagna, grazie alle sue caratteristiche di potenza, manovrabilità e capacità di recupero con il verricello direttamente in cabina, anche in volo traslato.
Inaer Aviation Italia e il Gruppo Avincis di cui Inaer fa parte, nell’ambito del costante rinnovamento della propria flotta Hems, sta investendo in nuove tecnologie e nuovi aeromobili quali: Eurocopter EC 145 T2, Agusta AW 169 e Bell 429. INAER Aviation Italia dal 2009 presta servizio di elisoccorso HEMS-118 per la Regione Veneto, e in particolare nelle Dolomiti operando dalla base HEMS di Pieve di Cadore, coordinata dal SUEM di Belluno, dove è utilizzato un elicottero AW-109S I-KORE in configurazione HEMS-SAR. Nel 2012 il personale di INAER Aviation ha effettuato oltre 575 ore di volo nel corso di 512 interventi, di cui 297 primari, 186 secondari e 29 tra ricognizioni e addestramenti. Nel corso dei 297 interventi primari il verricello di soccorso è stato utilizzato per 210 volte e per 10 volte è stato utilizzato un gancio baricentrico. “L’elevato numero di interventi con verricello e gancio baricentrico – ha sottolineato Andrea Stolfa, Amministratore Delegato di INAER Aviation Italia – evidenzia la complessità di operare in un territorio molto difficile, che richiede forti investimenti e training dedicato a tecnici e piloti per approfondire la conoscenza delle aree di intervento e delle tecniche di recupero”.
(Ufficio Stampa INAER Aviation Italia)