Alitalia, in un proprio Comunicato Stampa, afferma che: “Alitalia ringrazia la società Ryanair per la sua proposta di collaborazione sull’aeroporto di Roma Fiumicino, ma tiene a ricordare che possiede una sua strategia, un suo Piano Industriale, una sua flotta e propri equipaggi che le consentono di avere i necessari flussi di traffico per alimentare i collegamenti internazionali e intercontinentali in partenza dall’hub di Fiumicino. Ogni settimana Alitalia fa decollare e atterrare a Fiumicino oltre 2400 voli collegando lo scalo romano con 78 destinazioni. I prezzi annunciati da Ryanair per i suoi nuovi voli da Fiumicino verso Catania, Palermo e Lamezia sono sostanzialmente in linea con quelli che già oggi Alitalia offre per gli stessi collegamenti. Ryanair ha annunciato per queste nuove rotte prezzi a partire da 49 euro sola andata. Alitalia già oggi offre per questi stessi collegamenti prezzi a partire da 52 euro sola andata: pochi euro di differenza per quanto riguarda il prezzo, ma un servizio, quello di Alitalia, completamente diverso e di maggior valore per il cliente.
Inoltre, per particolari categorie di viaggiatori – i giovani fino a 26 anni, le famiglie, i militari e gli appartenenti alle forze di Polizia – Alitalia offre biglietti a prezzi addirittura più convenienti di quelli Ryanair, disponibili anche in prossimità della data di partenza, grazie all’offerta delle tariffe agevolate SALTA SU”.
Prosegue Alitalia nel suo Comunicato: “Ogni mese Alitalia offre complessivamente 370.000 biglietti a prezzi intorno ai 50 euro per destinazioni nazionali ed internazionali. E’ bene sottolineare che in tutte le tariffe Alitalia sono sempre compresi: la possibilità di imbarcare gratuitamente un bagaglio in stiva, oltre al bagaglio a mano; snack e bevande a bordo; l’assegnazione del posto; il check-in in aeroporto (oltre al check-in via web o al mobile check-in) e l’opportunità di accumulare miglia con il programma dedicato MilleMiglia. Spiace, infine, notare che, in tutti i Paesi avanzati, nei principali hub si evita la convivenza fra l’hub carrier e i vettori low cost che, non a caso, trovano spazio e operano in piccoli aeroporti lontani decine di chilometri dalle città”.
(Ufficio Stampa Alitalia)