Ha iniziato i flight test l’ultima evoluzione del Typhoon, denominata Tranche 3. L’ultimo Typhoon rappresenta una pietra miliare nell’ evoluzione di uno dei velivoli da combattimento leader a livello mondiale. Lo standard Tranche 3 comprende una serie di cambiamenti “sotto-pelle” che rendono la macchina più attraente per i clienti attuali e i potenziali clienti futuri di esportazione. Considerate nel loro insieme, ci sono più di 100 modifiche e aggiunte, che dimostrano il grande passo avanti fatto dal Typhoon. Mark Kane, BAE Systems Managing Director – Air Combat ha dichiarato: “Per gli osservatori casuali l’aeromobile è cambiato poco dal suo elegante predecessore, ma ha una serie di modifiche che consentiranno di assumere ulteriori capacità in futuro. Uno dei pochi indizi visivi sono i piccoli pannelli sulla fusoliera per il montaggio di conformal fuel tanks. Una volta installati possono dare maggior range e liberare posizioni sotto l’aereo per armi più grandi o aggiuntive. E’ stata realizzata una nuova struttura interna al nose e un grande lavoro è stato effettuato su alimentazione e raffreddamento dell’elettronica, in modo che possa essere facilmente ospitato un nuovo radar E – Scan”.
Il primo Tranche 3 è stato prodotto per la RAF dal consorzio Eurofighter e assemblato da BAE Systems. Mark ha aggiunto: “Mentre questi voli di prova contribuiranno a dimostrare l’efficacia della cellula, ci sono una serie di altri programmi di test in corso che andranno ad aggiungere capability al Typhoon”. In base al contratto Tranche 3A firmato nel 2009, un totale di 112 velivoli è stato ordinato per le quattro nazioni europee partner Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, con 40 aeromobili per la Royal Air Force.
(Ufficio Stampa Eurofighter)