IN TUNISIA ENAV TESTA LE PRIME PROCEDURE PER GLI ATTERRAGGI CON IL SEGNALE SATELLITARE EUROPEO EGNOS

IN TUNISIA ENAV TESTA LE PRIME PROCEDURE PER GLI ATTERRAGGI CON IL SEGNALE SATELLITARE EUROPEO EGNOSENAV, la Società nazionale per l’assistenza al volo, ha testato e validato, con un proprio velivolo appositamente equipaggiato, le nuove procedure per eseguire atterraggi di precisione con il segnale del sistema di navigazione satellitare europeo EGNOS sull’aeroporto tunisino di Monastir. Queste attività rientrano nell’ambito del programma MEDUSA, finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da Telespazio, una società Finmeccanica/Thales, che ha l’obiettivo di diffondere l’uso dei servizi di navigazione satellitare EGNOS, GPS e Galileo nei paesi dell’area Euromed del bacino del Mediterraneo: Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia. ENAV, peraltro, insieme agli altri sei maggiori service provider europei, è partner di ESSP, European Satellite Service Provider, la Società a cui la Commissione europea ha affidato la gestione del segnale EGNOS fino al 2021.

Ad oggi le procedure EGNOS sono attive su molti scali italiani ed europei, consentendo, anche in aeroporti non dotati di infrastrutture a terra, di eseguire atterraggi a guida verticale con la massima precisione anche in casi di bassa visibilità. I benefici della navigazione satellitare non si limitano, però, solo alla fase finale del volo ma anche alla fase di crociera. Grazie all’accuratezza del segnale, infatti, gli aerei possono seguire traiettorie più dirette con risparmi sia di tempi di volo che di carburante. L’implementazione di EGNOS consentirà, altresì, una notevole riduzione dei costi per l’istallazione di infrastrutture a terra e per la relativa manutenzione. “La navigazione aerea del prossimo futuro si baserà sempre di più sull’utilizzo del satellite – dichiara l’AU Massimo Garbini – ENAV, infatti, è fortemente impegnata nei progetti satellitari sia con investimenti economici sulle operazioni che in ricerca e sviluppo. Siamo felici che questi primi test si siano conclusi con successo. Il Nord-Africa rappresenta un’area strategica per la ripresa del traffico aereo nazionale e siamo convinti di poter dare il nostro contributo allo sviluppo dell’economia locale e dell’intera regione”.

(Ufficio Stampa ENAV)

2014-02-04