IBAR APPROVA IL BILANCIO 2013 E DELINEA LE LINEE DI AZIONE PER IL 2014

Nel corso dell’assemblea dei soci recentemente tenutasi, l’IBAR (Italian Board of Airline Representatives), l’associazione che raggruppa i rappresentanti di 53 vettori nazionali e internazionali che operano in Italia pari all’85% del trasporto passeggeri in Italia, ha approvato il bilancio 2013 e le linee di azione per il 2014. Per quanto riguarda queste ultime, particolare attenzione verrà posta sulle tematiche legate all’attività cargo, ai Contratti di Programma e alla tassa IRESA. Nel corso del suo intervento, il Presidente Umberto Solimeno ha messo in evidenza il profondo lavoro di riorganizzazione dell’Associazione completato nel corso del 2013, l’approvazione delle modifiche statutarie, e ha sottolineato come, per la prima volta nella storia dell’associazione, il bilancio approvato registri un risultato positivo.

Il Presidente ha inoltre illustrato le novità salienti che hanno caratterizzato il 2013 quali l’ingresso di nuovi vettori tra cui Air Berlin e Sri Lankan Airlines; l’ingresso di due GSA: GSAIR (Rappresentante per Philippine Airlines – Air Moldova – Uzbekistan Airways – Azerbaijan Airways e Yemen Airways) ed Air Consult (Rappresentante, tra le altre, di Air Namibia – Air Servia – Air Baltic – Royal Brunei – Aer Lingus – Finnair – Air Transat – Carpat Air – Royal Jordanian). Questi ingressi hanno permesso all’Associazione di riprendere dopo 8 anni il trend di crescita nel numero di associati. Sensibile alla sempre crescente importanza del settore cargo il Board ha nominato Gianni D’Amato, Public Affair & Security Manager di DHL, quale nuovo membro che si affianca così ad Araci Coimbra, Vice Presidente IBAR (TAP Portugal); Gianluigi Lo Giudice (Alitalia); Giuseppe Bonetti (Easyjet); Stefan Lang (Lufthansa); Agatha Lee (Cathay Pacific Airways).

Sottolineando l’importante ruolo istituzionale svolto da IBAR a tutela dei vettori che operano in Italia, il Presidente ha poi illustrato i temi su cui si focalizzerà l’azione dell’Associazione nel 2014: la Tassa IRESA sull’inquinamento acustico e la complessa tematica dei Contratti di Programma. Per quanto riguarda quest’ultima le prime decisioni sui ricorsi presentati da diversi vettori dovrebbero giungere entro i primi sei mesi dell’anno. L’IBAR concentrerà inoltre la propria attenzione sulle tematiche legate alle attività cargo. IBAR ha infine affidato l’incarico di seguire l’ufficio stampa all’agenzia TT&A di Milano (www.tta.it) che in passato aveva già seguito la comunicazione per conto dell’Associazione. Maggiori informazioni su IBAR sono disponibili sul sito www.ibarair.eu.

(Ufficio Stampa IBAR)

2014-02-25