Dall’inizio del 2014 è in costante crescita il numero dei visitatori che dall’estero arrivano in Italia con Alitalia per motivi di turismo o di lavoro. Rispetto ai primi mesi del 2013, Alitalia ha registrato sui propri voli dall’estero verso l’Italia una crescita del 3,6% – pari a 31.000 passeggeri in più – che conferma il nostro Paese quale meta turistica sempre più ricercata a livello internazionale. L’incremento dei flussi di traffico verso l’Italia evidenzia come, dall’inizio di quest’anno, sia in atto anche una ripresa del traffico cosiddetto business. Le destinazioni italiane più richieste dagli stranieri rimangono Roma, Milano, le città d’arte (fra tutte Venezia e Firenze) e le località del Sud Italia. Il Sud America è la macro-regione del mondo che ha contribuito di più all’incremento del traffico dall’estero con una crescita dei passeggeri dell’11% e con un incremento dei ricavi sui voli Alitalia dal Sud America all’Italia pari a circa il 58% rispetto al 2013. Alitalia collega tre nazioni in Sud America con Roma: Brasile (Rio de Janeiro e San Paolo), Argentina (Buenos Aires) e Venezuela (Caracas).
Importante è anche l’apporto dato dall’Europa e dal Medio Oriente: da queste due macro-regioni i passeggeri sono cresciuti del 6% rispetto al 2013 e il Gruppo Alitalia prevede di servire nella stagione estiva – a partire dal 30 marzo – 62 destinazioni di medio raggio su questi mercati. In crescita anche il traffico dal Nord America all’Italia con un +3,3% di passeggeri rispetto al 2013. In questa macro-regione si evidenzia anche l’incremento maggiore per quanto riguarda il riempimento delle classi ad alto valore sui voli di lungo raggio – la business class Magnifica e la premium economy Classica Plus -, segno che la clientela business ha ripreso a viaggiare e sceglie di volare di più con Alitalia. Nel dettaglio, sui voli fra Nord America e Italia nel 2014 il tasso di riempimento della Magnifica è salito di 6,4 punti percentuali sull’anno precedente, mentre quello della Classica Plus ha registrato una crescita di 7,4 punti percentuali. Alitalia collega all’Italia sia il Canada (Toronto) che gli Stati Uniti (voli da Boston, Chicago, Los Angeles, Miami e New York JFK). Alla luce di questi numeri, che confermano una crescita sulle direttrici internazionali e intercontinentali, il Piano Industriale del Gruppo prevede un ulteriore spinta sui ricavi che derivano da attività all’estero, con l’obiettivo di rendere Alitalia una delle principali aziende italiane che contribuiscono al bilancio valutario del nostro Paese.
(Ufficio Stampa Alitalia)