easyJet stima una performance per il primo semestre superiore a quanto annunciato in occasione dell’Interim Management Statement del 23 gennaio 2014. Si stima che la crescita dei ricavi per posto a valuta costante, per il semestre che terminerà il 31 marzo 2014, sia di circa l’ 1,5% e dovuta in parte alla pre-assegnazione dei posti, all’aumento della lunghezza media delle tratte e a una serie di iniziative in ambito digital e revenue management. Come precedentemente segnalato, lo scorso anno la Pasqua è caduta il 31 marzo e conseguentemente 25 milioni di Sterline di ricavi sono rientrati nel primo semestre 2013. In questo anno finanziario la Pasqua cadrà invece il 20 Aprile, e quindi nel secondo semestre. Si stima che la crescita dei costi per posto a valuta costante, escluso il carburante, si attesti allo 0,5% e quindi a livelli migliori rispetto alle previsioni annunciate in occasione dell’Interim Management Statement del 23 gennaio 2014 grazie a bassi livelli di interruzioni del servizio e un numero ridotto di interventi di de-icing registrati durante l’inverno. Questo risultato è anche la conseguenza dell’implementazione di alcune iniziative di lean management.
Si stima che il costo unitario del carburante nei sei mesi al 31 marzo 2014 aumenterà fino a 8 milioni di Sterline in confronto ai sei mesi conclusi il 31 marzo 2013, e che l’impatto dei movimenti dei tassi di cambio (compresi quelli relativi al carburante) sarà sostanzialmente neutrale rispetto allo stesso semestre dello scorso anno. Il Board stima che la perdita pre-tasse nel semestre che si concluderà il 31 marzo 2014 si attesterà tra i 55 e i 65 milioni di sterline, rispetto alla precedente previsione compresa tra i 70 e i 90 milioni di sterline, e rispetto alla perdita pre-tasse pari a 61 milioni di sterline dello stesso semestre dello scorso anno. easyJet fornirà ulteriori dettagli sul semestre che si concluderà il 31 marzo 2014, in occasione della comunicazione dei risultati semestrali prevista per il 13 maggio 2014.
Commentando le previsioni di chiusura, Carolyn McCall, Chief Executive di easyJet, ha affermato: “easyJet continua a implementare la sua strategia registrando delle buone performance nella prima metà dell’anno. Questi risultati sono la conferma del nostro continuo focus sui costi e del rispetto delle nostre priorità strategiche, oltre alla dimostrazione del vantaggio strutturale che easyJet occupa nel mercato europeo dei voli di medio e corto raggio, sia rispetto ai vettori tradizionali, sia rispetto ai low-cost. La strategia di offrire ai nostri clienti tariffe accessibili verso le migliori destinazioni, con un servizio “friendly”, e il controllo dei costi, ci permette di continuare a garantire una crescita sostenibile e ritorni per i nostri azionisti”.
(Ufficio Stampa easyJet)