United Airlines espande il network transpacifico collegando l’hub di San Francisco con Taipei, Taiwan, da sabato 29 marzo 2014, e lanciando un secondo volo giornaliero tra Houston e Tokyo, operativo da domenica 30 marzo 2014. United ha ospitato gli eventi inaugurali sia a San Francisco che a Houston, sottolineando l’importanza di questi voli per il turismo e lo sviluppo economico. United opera entrambi i collegamenti con una flotta di Boeing 777-200. L’aeromobile che volerà da San Francisco a Taipei offrirà 269 posti a sedere, otto in United Global First, 40 in United BusinessFirst e 221 in United Economy, compresi 113 posti con spazio extra per le gambe in United Economy Plus. L’aeromobile che collegherà Houston con Tokyo offrirà 267 posti a sedere, 50 in United BusinessFirst e 217 in United Economy, compresi 72 posti in United Economy Plus.
Queste aggiunte di Taipei e Tokyo precedono l’introduzione di tre collegamenti settimanali con Boeing 787 il 9 giugno tra San Francisco e Chengdu, Cina, previa approvazione governativa. Questo collegamento nonstop sarà il primo operato da un vettore statunitense dagli Stati Uniti alla Cina, oltre Pechino e Shanghai. La compagnia ha in programma anche di offrire, previa approvazione governativa, un collegamento nonstop con Boeing 787 tra Los Angeles e Melbourne, Australia, sei volte alla settimana a partire dal 26 ottobre. “Con la più estesa rete di rotte, le più ampie alleanze e hub nelle più grandi città degli Stati Uniti, United offre ai viaggiatori più scelte per viaggiare rispetto a qualsiasi altra compagnia aerea degli Stati Uniti”, ha dichiarato Jim Compton, Vice Presidente e Amministratore Delegato di United. “I nuovi collegamenti con Taipei e Tokyo rafforzano il nostro impegno nel Pacifico, dove United occupa già una posizione di leader tra i vettori statunitensi, e per gli hub di San Francisco e Houston”.
(Ufficio Stampa United Airlines)
