Il Gruppo Emirates ha annunciato oggi il suo 26esimo anno consecutivo di profitto e di crescita, concludendo l’anno in una forte posizione nonostante la pressione competitiva e il contesto economico globale di lenta ripresa. L’anno finanziario, terminato il 31 Marzo 2014, ha fatto registrare un livello di investimenti in tutto il Gruppo senza precedenti, continuando l’espansione della sua presenza in tutto il mondo, e aggiungendo nuove tappe fondamentali alla sua crescita. Pubblicato oggi nell’Annual Report 2013-14, Il Gruppo Emirates ha registrato un profitto di 4,1 miliardi di Dirham (1,1 miliardi di dollari), pari ad un incremento del 32% rispetto all’anno precedente. Il fatturato del gruppo ha raggiunto 87,8 miliardi di Dirham (23,9 miliardi di dollari), pari ad un incremento del 13% rispetto allo scorso anno, e il cash balance del Gruppo è rimasto solido a 19,9 miliardi di Dirham (5,2 miliardi di dollari).
“Raggiungere il ventiseiesimo anno consecutivo di profitto in un esercizio segnato da investimenti record per la capacità e significativi investimenti in tutto il Gruppo, testimonia la forza dei nostri brands e delle solide basi che li contraddistinguono”, ha dichiarato Sua Altezza lo Sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, Presidente e CEO di Emirates Airline e del Gruppo. “Nel corso del 2013-14 il Gruppo ha investito complessivamente oltre 22 miliardi di Dirham (6 miliardi di dollari), il più alto importo di sempre nel corso di un singolo esercizio. Sappiamo che per essere un business sostenibile e redditizio dobbiamo continuare ad aggiungere valore per i nostri azionisti, i nostri clienti, i nostri partner e i nostri dipendenti. Per fare questo, abbiamo bisogno di nuovi aeromobili efficienti, prodotti e servizi di qualità e strutture all’avanguardia. Ogni dirham investito è stato considerato con attenzione per raggiungere obiettivi sia di breve che di lungo termine – potenziando le nostre capacità e migliorando il nostro prodotto, o espandendo la nostra presenza”, ha aggiunto.
Il Gruppo ha continuato ad investire ampliando la sua base di dipendenti, aumentano lo staff complessivo dell’11%, superando i 75.000 dipendenti provenienti da oltre 160 nazionalità differenti e dalle oltre 80 società controllate. I ricavi per singolo impiegato sono aumentati dell’4%, a 1,9 milioni di Dirham (0,5 milioni di dollari). “Ci apprestiamo ad entrare nel nuovo anno con fiducia, con una solida base per continuare la redditività grazie al nostro forte bilancio patrimoniale, al nostro forte track record, e grazie anche al nostro diversificato portfolio globale composto da talenti internazionali”, ha dichiarato lo Sceicco Ahmed. “Operare in un ambiente dinamico e altamente competitivo significa che dobbiamo rimanere agili, lavorando ancora di più per soddisfare e superare le aspettative dei nostri clienti. Con l’aiuto della nostra forza lavoro multiculturale di 75.000 unità, non abbiamo dubbi che saremo in grado di capitalizzare le opportunità nel prossimo anno”.
Come accaduto lo scorso anno finanziario, il Gruppo ha dichiarato un dividendo di 1miliardo di Dirham (280 milioni di dollari) all’Investment Corporation di Dubai. Nel 2013-14, Emirates ha aumentato di 5,9 miliardi la capacità di Tonnellate Disponibili per Chilometro (ATKMs),il più importante aumento di capacità mai registrato in un singolo anno. Questo porta la capacità totale di passeggeri e cargo a 46,8 miliardi di Tonnellate Disponibili per Chilometro alla fine dell’anno fiscale. La Compagnia aerea ha inoltre raggiunto il nuovo record di oltre 1 milione di block hours in termini di flotta. Emirates ha ricevuto 24 nuovi velivoli durante l’anno, inclusi 16 A380, 6 Boeing 777-300ER e due Boeing 777F, portando la flotta ad un totale di 217 velivoli. Emirates rimane il più grande operatore di Boeing 777 e di A380 – che sono entrambi i velivoli più efficienti e moderni oggi nei cieli. Con la consegna dei nuovi velivoli, Emirates ha inaugurato nove nuove destinazioni: Boston, Clark, Conakry, Haneda, Kabul, Kiev, Sialkot, Stoccolma e Taipei, oltre al nuovo collegamento tra Milano e New York.
Il fatturato di Emirates ha superato per la prima volta gli 80 miliardi di Dirham, con la cifra record di 82,6 miliardi di Dirham (22,5 miliardi di dollari). Il prezzo medio del carburante è rimasto alto, ma leggermente inferiore a quello dello scorso anno, il che ha fatto registrare un miglioramento nel bilancio di Emirates. Le spese di carburante di Emirates sono aumentato del 10% rispetto allo scorso anno per raggiungere i 30,7 miliardi di Dirham (8,4 miliardi di dollari). I costi operativi totali sono aumentati del 12%, a fronte di un incremento dei ricavi del 13% rispetto all’esercizio finanziario 2012-13. La compagnia aerea ha gestito con successo la maggiore competizione in tutti i mercati per registrare un profitto record di 3,3 miliardi di Dirham (887 milioni di dollari), un incremento del 43% rispetto ai risultati dello scorso anno, e un margine di profitto del 3,9%. Trasportando la cifra record di 44,5 milioni di passeggeri, pari ad un incremento del 13% rispetto allo scorso anno, Emirates ha mantenuto un robusto Seat Factor al 79,4%, quasi in linea con i risultati dello scorso anno nonostante un aumento del 15% della capacità di Posti per Chilometro (ASKMs). Questo evidenzia la forte voglia dei consumatori di volare sui prestigiosi aeromobili Emirates. Il rendimento medio per passeggero è rimasto stabile a 30,4 fils (8,3 centesimi di dollaro) per Revenue Passenger Kilometer (RPKM). Emirates ha anche migliorato il suo Seat Factor premium nonostante la persistente incertezza economica e la forte concorrenza in molti mercati.
Il seat Factor premium e generale per l’A380, il velivolo “simbolo” di Emirates, hanno sovraperformato nel network, sottolineando la popolarità dei prodotti premium e dell’ A380 tra i passeggeri. Oltre 18 milioni di passeggeri hanno volato con l’A380 di Emirates, mentre la compagnia raggiungeva il quinto anniversario delle operazioni di questo velivolo lo scorso Agosto 2013. Nel 2013-14, Emirates ha introdotto i voli con l’A380 per Barcellona, Brisbane, Londra-Gatwick, Los Angeles, Mauritius e Zurigo, portando a 27 il numero delle mete raggiunte dal popolare aereo. Il servizio Emirates per Los Angeles è il volo più lungo effettuato dall’A380, con 16 ore e 20 minuti.
I ricavi generati da tutte le sei regioni che formano il network di Emirates continuano ad essere ben equilibrati, con nessuna regione che contribuisce per più del 30% dei ricavi complessivi. L’Asia orientale e l’ Australasia rimangono le regioni con il più alto indice contributivo con 23,8 miliardi di Dirham (6,5 miliardi di dollari), in crescita del 14% rispetto al 2012-13. Le entrate provenienti dalla zona del Golfo e del Medio Oriente sono aumentate del 17% pari a 8,3 miliardi di Dirham (2,3 miliardi di dollari), mentre i ricavi provenienti dall’Europa sono aumentati del 16% (23,4 miliardi di Dirham, pari a 6,4 miliardi di dollari) grazie soprattutto alle nuove destinazioni inaugurate, nonché all’aumento della frequenza e della capacità da e per questa regione. Nel resto del Mondo Emirates ha visto aumentare sensibilmente i ricavi provenienti dall’Africa (+15%) pari a 7,7 miliardi di Dirham (2,1 miliardi di dollari), dalle Americhe (+11%) pari a 9,2 miliardi di Dirham (2,5 miliardi di dollari) e dall’area della West Asia e dell’Oceano Indiano con 8,3 miliardi di Dirham (2,3 miliardi di dollari) di fatturato, pari ad un incremento del 3%.
Per quanto riguarda il servizio verso i propri clienti, Emirates ha aperto una nuova Lounge all’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, e ristrutturato le sue Lounge negli aeroporti di i di Parigi Charles De Gaulle, Londra Gatwick e Bangkok. Emirates ha anche annunciato piani per un nuovo contact center da 300 posti a Budapest per sostenere la crescita futura e potenziare la comunicazione e la capacità di risposta, continuando ad investire nei suoi prodotto a bordo, tra cui l’installazione di sistemi Wi-Fi e TV “live”. Nel suo primo anno completo di attività, il Concourse A appena commissionato all’aeroporto di Dubai per la crescente flotta A380 di Emirates, ha registrato un significativo flusso dei passeggeri. Sono stati 8,2 i passeggeri trasportati da Dubai (pari al 37% del totale) che hanno potuto usufruire delle modernissime strutture e delle spaziose lounge, prima di salire a bordo di uno dei 27.000 voli disponibili. Guardando al 2014-15, Emirates ha annunciato cinque nuove rotte per passeggeri tra cui Abuja, Brussels, Chicago, Kano e Oslo.
Sfidando la tendenza del settore, l’esercizio 2013-14 è stato molto positivo per Emirates SkyCargo che per la prima volta ha registrato un fatturato di oltre 3 miliardi di dollari per raggiungere la cifra di 11,3 miliardi di Dirham (3,1 miliardi di dollari) pari ad un 9% di incremento rispetto allo scorso anno. Contribuendo per il 15% al fatturato totale, Emirates SkyCargo continua a rivestire un ruolo importante nelle operazioni di espansione della Compagnia. La capacità di trasporto di Emirates SkyCargo è aumentata dell’8%, raggiungendo un ragguardevole traguardo di 2,3 milioni di tonnellate trasportate in un mercato statico ed impegnativo, evidenziando la capacità di far crescere i ricavi, in controdendenza rispetto al settore. Quest’anno, l’indice Freight Tonne Kilometre (FTKM) è diminuito dell 1%. Alla fine dell’anno finanziario, la flotta di Emirates SkyCargo è cresciuta a 12 velivoli – 10 in operating lease e due in wet lease.
(Ufficio Stampa Emirates)