Il 3 luglio 2014, il Centro Studi Demetra e la Fondazione 8 ottobre 2001, in collaborazione con l’Aeronautica Militare, hanno organizzato il convegno “Dal trasporto aereo al comparto aerospaziale”, ospiti presso la Sala Tamburro dell’ENAC (Via Gaeta 3, Roma). L’evento si è articolato in due Sessioni, la prima, dal carattere istituzionale, sulla Governance del Comparto aerospaziale, e la seconda, di carattere tecnico, per approfondire alcuni aspetti della regolamentazione degli aeromobili a pilotaggio remoto (RPAS). I temi al centro del dibattito sono il frutto di una precisa scelta del Centro Studi Demetra, da anni impegnato a stimolare un importante confronto fra il mondo delle imprese, quello Accademico e delle Istituzioni, su argomenti strategici del comparto aerospaziale. Da alcuni anni, infatti, è sempre più avvertita l’esigenza di un riassetto istituzionale del trasporto aereo, in una visione strategica di carattere duale. Troppi sono gli interlocutori ed eccessivamente frammentate le loro competenze, di talché gli operatori del settore si trovano a dover fronteggiare un’indubbia difficoltà di relazioni, con un freno ai processi decisionali dannoso per lo sviluppo del settore che, anche in ragione della continua innovazione tecnologica, necessita di un sistema di regolazione univoco.
In tale contesto, il Centro Studi Demetra ha avanzato, da tempo, la proposta di un nuovo modello di Governance dell’intero settore aerospaziale, con l’istituzione, nel rispetto delle prerogative della Difesa, di uno specifico Dipartimento presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto è quello di un’amministrazione snella e, allo stesso tempo, autorevole che, con l’ausilio di un board pubblico-privato, sia in grado di elaborare un piano strategico decennale, articolato in piani triennali, che impegni il Governo nella sua globalità tramite una direttiva annuale del Presidente del Consiglio dei Ministri. Nell’ambito di questa visione strategica del comparto aerospaziale, il trasporto aereo deve comunque mantenere una forte autonomia e specificità, indirizzata, in particolare, alla regolamentazione tecnica. Nel contempo, è necessario delimitare con certezza l’ambito di competenza ENAC e quello dell’Autorità di Regolazione dei trasporti, soprattutto per quanto attiene la materia tariffaria. L’auspicio è che il riassetto istituzionale, superando le difficoltà del presente, possa consentire di indirizzare l’attenzione al futuro, cogliendo, in particolare, le nuove opportunità legate allo sviluppo dei sistemi aerei a pilotaggio remoto (RPAS), una realtà che l’Europa intende valorizzare secondo un programma di interventi di cui alla recente Comunicazione della Commissione (2014) 207, e sulla quale l’industria nazionale può svolgere un ruolo guida, tenuto conto che il nostro Paese ha già individuato l’aeroporto di Grottaglie quale infrastruttura dedicata allo sviluppo dei sistemi RPAS.
La Sessione mattutina, sul “Riassetto istituzionale del trasporto aereo”, presieduta dal Presidente del Centro Studi Demetra, Pierluigi Di Palma, si è aperta alle 9.30 con i saluti del Presidente del Comitato Scientifico del Centro Studi Demetra, Prof.ssa Maria Alessandra Sandulli. A seguire sono intervenuti, quali relatori, l’Amministratore Unico di ENAV, Massimo Garbini, il Vice Presidente Assaeroporti, Fulvio Cavalleri, il Professore ordinario dell’Università Roma Tre, Andrea Zoppini, il Presidente dell’ENAC Vito Riggio, l’Amministratore delegato di Finmeccanica, Mauro Moretti, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Pasquale Preziosa, e il Senatore Marco Filippi, membro dell’8^ Commissione del Senato. Le conclusioni della prima sessione Convegno sono state rassegnate dal Capo di gabinetto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giacomo Aiello.
Il Convegno è proseguito nel pomeriggio, con la sessione sui “Sistemi aerei a pilotaggio remoto: regolamentazione tecnica”, presieduta dal Giornalista Igino Maria Coggi, che si è aperta alle 15.00 con i saluti del Sottocapo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Paolo Magro. Si sono succeduti gli interventi del Direttore Generale del CIRA, Leopoldo Verde, del Presidente Boeing per l’Italia, Antonio de Palmas, del Direttore Centrale Strategie, Sviluppo Business e Innovazione di Finmeccanica, Giovanni Soccodato, dell’Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia, Giuseppe Acierno, del Vice Direttore Armaereo Francesco Langella, del Vice Direttore Generale dell’ENAC, Benedetto Marasà. Le conclusioni sono state affidate al Presidente del Centro Studi Demetra, Pierluigi Di Palma.
Nel corso dell’evento è stato consegnato al Generale Pasquale Preziosa il primo Premio del Comparto aerospaziale, istituito dal Centro Studi Demetra per valorizzare l’importanza del comparto aerospaziale, in continuità con i precedenti sette Premi dedicati al settore del trasporto aereo, offerto dalla SAVE e realizzato da un noto artigiano veneziano. Questa la motivazione del Premio: “Il Generale Pasquale Preziosa, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, pilota militare dal 1976 con oltre 2300 ore di volo al suo attivo, grazie alla lunga esperienza maturata anche in ambito istituzionale e all’importanza attribuita alle sinergie civili-militari, è oggi riconosciuto quale autorevole ed indiscusso punto di riferimento del mondo aerospaziale, sempre più caratterizzato da un approccio duale, in grado di offrire importanti opportunità di sviluppo sul piano tecnico, scientifico, produttivo ed occupazionale. L’Aeronautica Militare, infatti, da Lui rappresentata, con le sue Frecce Tricolori, dà lustro, a livello mondiale, alle non poche eccellenze del nostro Paese e contribuisce ad avvicinare il grande pubblico al mondo aeronautico, valorizzando, al contempo, il Made in Italy e le sue professionalità. Inoltre, la meticolosità e l’attenzione prestate nella preparazione degli Ufficiali dell’Aeronautica Militare contribuiscono alla selezione dei migliori astronauti, apprezzati a livello internazionale per la propria indiscussa capacità, cosicché il Colonnello dell’A.M. Roberto Vittori è considerato l’alfiere dello spazio, il Maggiore Luca Parmitano ha assunto l’importante ruolo di ambasciatore del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea e il Capitano Samantha Cristoforetti sarà la prima astronauta donna in Italia, oltre che l’unica donna del corpo astronautico europeo. In ogni caso, rispetto a tutto ciò, nel Generale Pasquale Preziosa prevalgono le doti umane che, nonostante la propria riservatezza, sono emerse nella grande sensibilità dimostrata nella vicenda dei nostri due Marò, che lo ha visto protagonista nella precedente veste di Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa”.
(Ufficio Stampa Centro Studi Demetra)