Air Astana, la principale compagnia aerea del Kazakhstan, ha chiuso il secondo trimestre del 2014 con un profitto operativo di $26.3 milioni e un International Financial Standards Reporting (IFRS) con un profitto netto di $16.5 millioni, incrementando rispettivamente del 24% e del 7% i risultati del 2013. La compagnia ha trasportato 939,000 passeggeri, realizzando un piccolo aumento rispetto al 2013 e generando un reddito di $230m, 4% in meno rispetto al 2013. I dati segnalano una netta ripresa rispetto al primo trimestre che è stato negativamente influenzato dalla svalutazione del 19% del Kazakh Tengue in Febbraio. In questo periodo, la compagnia ha anche ricevuto i tre nuovi Airbus A320 e il nuovo Boeing 767-300ER.
Peter Foster, Presidente di Air Astana, ha affermato che i dati segnalano che la ripresa, dopo la svalutazione, è più rapida del previsto. “I mercati non sono stati colpiti così duramente come ci aspettavamo dai problemi legati alla moneta e alla politica e hanno dimostrato una grande capacità di resistenza”, ha dichiarato. “Avendo anche ridotto i costi unitari del 6%, attendiamo grandi risultati nel terzo trimestre e ci aspettiamo di terminare l’anno nuovamente in positivo, nonostante i $48 milioni di perdite che siamo stati costretti a sostenere a seguito della svalutazione del Tengue. I nostri investimenti e i nostri piani per l‘acquisizione di nuovi aeromobili stanno procedendo come programmato”. Air Astana è una joint venture tra il fondo statale Kazako Samruk Kazyna e BAE Systems, con la quota rispettivamente del 51% e 49%.
(Ufficio Stampa Air Astana / Aviareps)