NEOS E L’AEROPORTO DI VERONA RAFFORZANO LA LORO COLLABORAZIONE

Neos e l’Aeroporto di Verona sono lieti di annunciare un’importante tappa di sviluppo della loro collaborazione, che prosegue ormai dal 2002, anno in cui il vettore del gruppo Alpitour ha iniziato le sue operazioni di volo dal Catullo. In questa relazione di lunga data si inseriscono due fondamentali novità: l’affitto da parte di Neos di un hangar dello scalo veronese di oltre 2.500 mq al fine di poter ancora meglio valorizzare le sue capabilities tecnico-manutentive e l’ampliamento delle destinazioni di lungo raggio della compagnia aerea dall’Aeroporto di Verona, il cui bacino di riferimento ha caratteristiche di alta propensione al volo e capacità di spesa. Le due novità sono strettamente correlate dato che l’attività manutentiva sarà a supporto anche degli aeromobili impegnati nel lungo raggio.

Neos, già da dicembre di quest’anno, collegherà Verona con voli diretti per Messico (Cancun) e Tanzania (Zanzibar), che si aggiungono ai voli per: Capoverde (Boavista e Sal), Dubai, Egitto (Marsa Alam, Hurgada, Sharm el Sheikh, Marsa Matrouh), Tunisia (Djerba, Monastir, Hammamet), Canarie (Tenerife, Las Palmas, Fuerteventura), Baleari (Ibiza, Minorca, Palma di Maiorca), Tel Aviv, Grecia (Kos, Karpathos, Creta, Rodi, Mykonos, Santorini), Cagliari.

Il progetto di crescita è strategico tanto per la compagnia aerea Neos che riconferma, anche con questa operazione, un significativo piano di investimenti di medio-lungo periodo, quanto per l’aeroporto di Verona che vede ampliare la propria offerta di destinazioni collegate, che saliranno, considerando solo i collegamenti operati da Neos, fino a 26 nel corso del 2015. Lo sviluppo di quest’area è molto importante anche per il Gruppo Alpitour, il più importante gruppo turistico italiano integrato di cui fa parte anche la compagnia aerea Neos, che rende, attraverso il rafforzamento della partnership Catullo-Neos, ancora più ampia la sua gamma di proposte per i clienti in partenza da Verona. L’occasione è peraltro per Neos quella di presentare il completamento di un piano di medio lungo periodo che vede quindi definite le sue scelte di flotta, sia nel comparto del corto che del lungo raggio grazie ad un’assunzione di impegno da parte di tutto il gruppo Alpitour.

Sul lungo raggio la decisione presa è quella di una crescita con l’introduzione di un terzo B767-300ER che si aggiunge, ai più elevanti stadi di modifica del mercato, ai due già da tempo operanti su questo mercato e l’evoluzione già contrattata per la transizione al B787-8, il bimotore di lungo raggio più moderno al mondo, a partire dal 2018. Nel corto raggio, grazie ad un accordo da poco siglato con General Electric Capital Aviation services, GECAS, viene avviato un programma di miglioramento della già eccellente flotta di B737-800 con la modifica delle winglet e l’introduzione delle “scimitar winglet”, selezionate dai migliori operatori di questo tipo di macchina al mondo, che pongono la flotta di Neos a livelli di eccellenza mondiale quanto ad efficienza energetica e compatibilità ambientale.

“Da aprile ad agosto i voli Neos su Verona hanno movimentato più di 160 mila passeggeri, con una crescita del 16% rispetto all’anno passato, contribuendo in modo importante ai risultati positivi dell’estate registrati dal Catullo che da inizio anno registra +2% di traffico – ha commentato Paolo Arena, Presidente di Catullo Spa – Raccogliamo i primi frutti del lavoro fatto insieme, compagnia e aeroporto, ma siamo impegnati a studiare insieme le modalità per offrire un servizio e un prodotto sempre migliore. Con il rafforzamento della partnership tra l’aeroporto di Verona e Neos – ha proseguito Arena – costruiamo le condizioni per un’ulteriore crescita insieme”.

Carmine Bassetti, Direttore Generale di Catullo, ha aggiunto: “Quest’estate il traffico complessivo su Verona è cresciuto del 6% rispetto all’anno passato, grazie anche all’ampliamento delle destinazioni estive offerte dal nostro scalo. Il dato è un risultato importante per Verona considerando la fragilità del contesto economico che il settore sta affrontando – Bassetti ha poi proseguito – Anche alla luce del nuovo potenziamento dei collegamenti con l’Egitto, grazie a Neos, i risultati del mese di settembre sono in linea con il nostro budget, con dati provvisori che stimano una crescita del 5% del traffico. Il rafforzamento della collaborazione con Neos è per noi un asset importante in vista della stagione invernale, in un contesto di mercato che rimane difficile e sfidante”.

“Sono molto soddisfatto della relazione che abbiamo con l’Aeroporto di Verona – commenta Carlo Stradiotti, Amministratore Delegato della compagnia aerea Neos e Direttore Generale di Alpitour – ed è grazie a questo terreno fertile che si possono sviluppare delle collaborazioni così proficue. Crescere su Verona con la programmazione dei voli di lungo raggio – prosegue Carlo Stradiotti – è un elemento di conferma della dedizione di Neos a tutto il settore del tour operating italiano che, nel rispetto della mission che ci siamo dati da sempre, deve poter competere sul mercato con risorse aeree di qualità indiscussa ed assoluta”.

“E’ con orgoglio che continuiamo a lavorare per lo sviluppo della nostra flotta – commenta Lupo Rattazzi, Presidente di Neos – con investimenti importanti ed ancora più significativi se visti nell’ambito di un settore, quello del trasporto aereo, così debole ed instabile nel nostro Paese”.

(Ufficio Stampa Aeroporto di Verona – Neos)

2014-10-01