EMIRATES ANNUNCIA I RISULTATI DI BILANCIO SEMESTRALI

EMIRATES ANNUNCIA I RISULTATI DI BILANCIO SEMESTRALIIl Gruppo Emirates ha annunciato oggi i risultati semestrali, che hanno mostrato una performance regolare e una crescita, nonostante il contesto competitivo segnato anche da preoccupazioni per pandemie, per i conflitti locali e dalla debolezza dei mercati globali. Il fatturato del Gruppo Emirates si è attestato a 47,5 miliardi di Dirham (12,9 miliardi di dollari) al sesto mese del suo anno finanziario 2014-15, pari ad un incremento del 12% dai 42,3 miliardi di Dirham (11,5 miliardi di Dollari) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’utile netto del Gruppo è cresciuto a 2,2 miliardi di Dirham (607 milioni di Dollari), un incremento dell’1% rispetto ai risultati dello scorso anno. Il cash balance del Gruppo, al 30 Settembre 2014, era di 16,1 miliardi di Dirham (4,4, miliardi di Dollari), rispetto ai 19 miliardi di Dirham (5,2 miliardi di Dollari) del 31 Marzo 2014. Il dato è dovuto agli investimenti fatti soprattutto per nuovi velivoli e per progetti dedicati alle infrastrutture.

“In qualità di operatore principale del Dubai International, abbiamo anche messo a segno un grande successo grazie agli 80 giorni di lavoro per l’adeguamento delle piste. Tuttavia, avevamo previsto e messo a punto dei piani meticolosi per ridurre al minimo l’impatto per le attività operative e commerciali sia di Emirates che di dnata. Il successo di questi progetti si riflette nella nostra crescita complessiva nel corso di questo periodo di sei mesi, nonostante la sfide cui siamo sottoposti”, ha detto Sua Altezza lo Sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, Chairman e Chief Executive di Emirates Airline e del Gruppo.

Ha aggiunto: “Si tratta di quelle minacce esterne che non siamo in grado di anticipare o gestire direttamente, come ad esempio il malessere economico globale, l’epidemia di Ebola, le fluttuazioni valutarie e i conflitti locali, che sono in grado di contrastare i nostri sforzi e progetti. Questi problemi sembrano accumularsi, impattando sull’aviazione commerciale e sui viaggi, ma non mostrano segni di una rapida risoluzione. Pertanto è fondamentale restare agili in termini di crescita. La capacità di adattarsi e agire rapidamente determinerà il nostro successo. Andando avanti, terremo un occhio vigile su queste sfide, ma continueremo a concentrarci sui nostri obiettivi a lungo termine e investire nelle infrastrutture sia di Emirates che di dnata”. Negli ultimi sei mesi, il Gruppo ha continuato ad investire e ad ampliare la sua base di impiegati, incrementando lo staff del 5%, a oltre 79.000 unità, in confronto al 31 Marzo 2014.

Durante i primi sei mesi dell’anno fiscale Emirates ha ricevuto 13 velivoli wide-body, 6 A380, 7 Boeing 777, con 11 nuovi velivoli la cui consegna è prevista prima della fine dell’anno fiscale (31 Marzo 2015). Emirates ha anche ampliato il suo network globale di rotte lanciando quattro nuove destinazioni, Abuja, Chicago, Oslo e Bruxelles, aumentando in maniera esponenziale il numero delle città che forniscono ai clienti di tutto il mondo nuove opzioni. Grazie alla più ampia flotta al mondo di A380 e di Boeing 777, Emirates continua a fornire connessioni sempre migliori ai suoi clienti in tutto il mondo, con un solo scalo a Dubai. Emirates vola verso 146 destinazioni in 83 Paesi (al 30 Settembre), rispetto alle 137 città in 77 nazioni dello scorso anno.

In un contesto di sfide esterne senza precedenti che hanno portato la compagnia aerea a sospendere il maggior numero di tratte in un anno e a tenere temporaneamente a terra parte della sua flotta a causa della chiusura delle piste, e nonostante una forte prestazione del dollaro rispetto alle principali valute, che ha avuto impatto sui ricavi, Emirates continua a realizzare profitti. Nella prima metà dell’anno fiscale 2014-15, l’utile netto di Emirates è di 1,9 miliardi di Dirham (514 milioni di Dollari), pari ad un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In media, i prezzi del carburante hanno subito solo un lieve ribasso, verso la fine del periodo di sei mesi. Il carburante è rimasto una fonte importante di costo della compagnia aerea, che impatta per il 38% sui costi operativi, rispetto al 39% del primo semestre dello scorso anno.

Nella prima metà dell’anno fiscale 2014-15, il business di Emirates è cresciuto, sia in termini di capacità dell’offerta che di traffico. La capacità, misurata in Available Seat Kilometres (ASKM), è cresciuta del 6,5%, mentre il traffico passeggeri, misurato in Revenue Passenger Kilometres (RPKM) è salita al 9,8% con il Passenger Seat Factor che è cresciuto all’81,5%, se confrontato al 79,2% dello scorso anno. Emirates ha trasportato 23,3 milioni di passeggeri tra il primo Aprile e il 30 Settembre 2014, salito dell’8,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il volume del cargo trasportato è aumentato del 5,4%, una crescita significativa e una grande performance in controtendenza rispetto ai trend di mercato. Il fatturato di Emirates, che include altri proventi di gestione, pari a 44,2 miliardi di Dirham (12 miliardi di dollari) è stato superiore dell’ 11% rispetto ai 39,8 miliardi di Dirham (10,8 miliardi di dollari) registrati lo scorso anno, riflettendo una forte domanda di passeggeri e merci.

dnata ha continuato a rafforzare la propria presenza commerciale internazionale, investendo in infrastrutture e operazioni che oggi si estendono su 38 paesi. I ricavi di dnata, compresi altri proventi di gestione sono di 4,6 miliardi di Dirham (1,2 miliardi di dollari), rispetto ai 3,7 miliardi di Dirham (1 miliardo di dollari) dell’anno scorso. L’utile complessivo di dnata è sceso del 26% a 399 milioni di Dirham (92 milioni di Dollari). Questo è dovuto ad una serie di fattori, tra cui l’impatto sul business dovuto ai lavori di valorizzazione sulle piste del Dubai International Airport, che ha visto il lavoro di dnata abbassarsi in questo periodo, ai cui si sommano i costi sostenuti per realizzare e lanciare le operazioni di movimentazione al Dubai World Central. Le operazioni aeroportuali di dnata rimangono le fonti più grandi che contribuiscono al fatturato con 1,4 miliardi di Dirham (388 milioni di Dollari), un incremento del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Attraverso tutte le operazioni, il numero di aeromobili gestiti da dnata è sceso a 140.582, una riduzione dell’1%.

La gestione della ristorazione in volo di dnata ha registrato una forte crescita e ha contribuito per 1 miliardo di Dirham (280 milioni di Dollari) dei suoi ricavi totali, pari a una crescita del 15%. Il numero di pasti serviti a bordo è stato pari a 24,7 milioni per il primo semestre dell’anno fiscale, una crescita del 10% rispetto allo scorso anno. Il fatturato proveniente dal settore Travel Services di dnata ha contribuito per 873 milioni di Dirham (238 milioni di Dollari), un incremento del 161% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La divisione di viaggi ha ampliato la propria offerta internazionale con l’acquisizione di Gold Medal nel Regno Unito, che ha contribuito ad un sostanziale aumento delle vendite nette della divisione del 29% a 3,8 miliardi di Dirham (1 miliardo di Dollari). La divisione handling di dnata ha anche testimoniato la crescita verso l’alto con un fatturato in crescita del 18% a 644 milioni di Dirham (175 milioni di Dollari), a causa di un aumento del 3% della capacità di trasporto a 835.979 tonnellate.

(Ufficio Stampa Emirates)

2014-11-12