SAS, insieme con il Gruppo Lufthansa e KLM, ha firmato un accordo con Statoil Aviation per un regolare approvvigionamento di bio-carburante a Oslo Airport. Statoil Aviation fornirà 2,5 milioni di litri di bio-combustibile per l’impianto di rifornimento a Oslo Airport. Con un mix di biocarburanti del 50%, questo alimenterà circa 3.000 voli tra Oslo e Bergen e renderà OSL il primo grande aeroporto al mondo ad offrire un regolare approvvigionamento di bio-carburante come parte delle operazioni giornaliere da marzo 2015. “Negli ultimi dieci anni SAS ha cercato di accelerare la commercializzazione di combustibile rinnovabile, quindi questo è un passo concreto e importante nel passaggio verso un trasporto aereo sostenibile”, afferma il CEO di SAS Group, Rickard Gustafson.
Grazie al continuo rinnovamento della sua flotta, oltre che a iniziative per migliorare l’efficienza a terra e in volo, SAS ha ridotto le sue emissioni totali di CO2 di circa il 13% dal 2005. Nei prossimi anni aerei più efficienti entreranno in flotta: Airbus 330 enhanced, Airbus 320 Neo, seguiti dall’ Airbus A350. SAS mira ad utilizzare carburante sintetico su una base sempre più regolare nei prossimi anni e si aspetta che il bio-carburante diventi una alternativa competitiva ai combustibili fossili. Perché ciò avvenga, secondo la compagnia, sarà richiesta una adeguata politica ambientale e fiscale da parte dei governi.
(Ufficio Stampa Scandinavian Airlines)