RIAPRE LO SCALO DI OLBIA: RISPETTATA LA TEMPISTICA DEI LAVORI

Alle ore 07:00 domenica 8 marzo, dopo i controlli previsti dalle procedure di safety e security, decollerà il volo IG1111 per Fiumicino che riapre ufficialmente l’Aeroporto Costa Smeralda, chiuso al traffico per sei giorni a causa degli importanti e improrogabili lavori di riqualificazione della pista di volo. Nonostante le condizioni atmosferiche avverse, che hanno notevolmente rallentato i lavori e creato non poche difficoltà tecniche e operative, i lavori sono stati completati rispettando l’obiettivo temporale dei sei giorni, grazie soprattutto alle professionalità di prim’ordine messe in campo dall’impresa e alla meticolosa pianificazione dei lavori da parte dei tecnici Geasar.

Ad aggiudicarsi i lavori è stata la ditta Vitali di Bergamo (la stessa che ha realizzato l’intervento di rifacimento della pista di Bergamo Orio al Serio) che, per ristrutturare gli oltre 35.000 mq di pista, ha schierato una squadra di 10 tecnici e ottanta maestranze articolate su tre turni da 8h, al fine di garantire una copertura 24 ore su 24. Sono stati impiegati 100 mezzi di ultima generazione per stendere gli oltre 2.500 metri cubi di materiale bituminoso e installare i 7 km di cavi necessari per il completamento dell’opera. Uno stretto coordinamento tra l’impresa Vitali, Geasar, Enac, Enav e Polaria è stato essenziale per il raggiungimento dell’obiettivo. I lavori sono costati circa un milione di euro e sono stati coperti con un finanziamento della Regione Sardegna e da Geasar.

La chiusura dello scalo ha necessariamente comportato la cancellazione di circa 80 voli, equivalenti a 4.100 passeggeri in partenza (8.200 totali). Geasar ha contribuito a ridurre il potenziale disagio mettendo a disposizione il parcheggio gratuito e promuovendo un servizio navetta in collaborazione con ENAC e le aziende di trasporto locale: Turmo Travel, Sun Lines e Deplano. L’utilizzo del servizio è stato limitato, in media circa 7 passeggeri a tratta, e non ha consentito alle aziende erogatrici la copertura dei costi derivanti dall’operazione. Come previsto però, Geasar supporterà economicamente il progetto compensando le perdite.

Durante il periodo di inattività dei voli l’Aeroporto ha organizzato l’evento “Fairport”, una rassegna di eventi e attività che hanno permesso ai numerosi operatori del territorio di mettere in mostra prodotti e servizi di grande interesse. Allo stesso momento, è stata un’occasione unica per il territorio di vivere il proprio scalo come centro di aggregazione e di svago. L’evento ha riscontrato un successo ben oltre le aspettative, con un’affluenza di circa 9.000 visitatori in soli due giorni e mezzo.

(Ufficio Stampa Geasar)

2015-03-08