La flotta di aerei passeggeri che serve la regione Australia Sud Pacifico crescerà dai circa 700 aerei di oggi a oltre 1.200 aerei entro il 2033, con un raddoppio del numero di aeromobili widebody. Con una crescita dell’aviazione paragonabile ad altri mercati maturi come Nord America e Europa, la regione ha la propensione pro-capite più alta al mondo per viaggiare. Il Global Market Forecast (GMF) Airbus mostra che il traffico internazionale che serve la regione Australia Sud Pacifico crescerà annualmente del 4,5%. Il traffico da e per i mercati in via di sviluppo crescerà ancora più rapidamente, con il traffico verso l’Asia in crescita del 5,1%, America Latina del 6,2%, Africa del 6,3% e Medio Oriente del 5,4%, tutti ben al di sopra della media mondiale (4,7%).
Mentre la flotta che serve la regione aumenterà del 70%, gli aeromobili widebody saranno più che raddoppiati, dai 290 di oggi a oltre 640 entro il 2033. In 20 anni, la flotta passeggeri che serve la regione aumenterà di quasi 500 aerei (146 single aisle come l’ A320 e A320neo e 353 widebody da 250 a oltre 500 posti, come l’A330, A330neo, A350 XWB e l’A380). A livello globale, nei prossimi 20 anni (2014-2033), secondo l’Airbus Global Market Forecast il traffico passeggeri crescerà annualmente del 4,7%, con un fabbisogno intorno ai 31.400 nuovi aerei passeggeri e cargo (100 posti e oltre) La flotta passeggeri e cargo aumenterà dai 18.500 aeromobili di oggi a 37.500 entro il 2033, un incremento di quasi 19.000 aerei. Circa 12.400 aeromobili più vecchi e meno efficienti saranno ritirati.
(Ufficio Stampa Airbus)