easyJet ha comunicato i risultati finanziari del semestre chiuso al 31 marzo 2015. I ricavi sono pari 1,717 miliardi di sterline (+3,8%), i profitti prima delle imposte si atestano a 7 milioni di sterline (+112,9%). I ricavi per posto offerto sono aumentati del 2,6% anno su anno a valuta corrente e dello 0,2% a valuta costante, raggiungendo 54,91 sterline, grazie in parte a un approccio oculato nell’allocazione della capacità, a un miglioramento del fattore di riempimento, a un mese di ottobre molto positivo, all’impatto delle festività e ai risultati generati dai posti pre-assegnati. Il fattore di riempimento è aumentato di 0,7 punti percentuali raggiungendo l’89,7% mentre la capacità è cresciuta del 3,6%, a 32,2 milioni di posti.
I costi per posto offerto, escluso il carburante, sono aumentati del 2,9% a valuta costante e diminuiti dell’1,4% a valuta corrente, attestandosi a 38,66 sterline. L’aumento del costo per posto offerto è stato determinato dall’incremento dei costi negli aeroporti regolamentati, principalmente in Germania e Italia, dai maggiori costi dovuti alla gestione delle interruzioni di servizio dovute a fattori esogeni nel secondo trimestre e dai costi per realizzare strutture operative robuste a supporto dell’apertura di nuove basi. Le iniziative di lean management implementate da easyJet hanno generato risparmi per 21 milioni di sterline durante il semestre terminato il 31 marzo 2015.
Da maggio 2016 tutti gli aerei Airbus A320 consegnati avranno una configurazione a 186 posti; gli A320 a 180 posti attualmente in flotta verranno riconfigurati a partire dall’inverno 2016. La nuova configurazione garantirà un risparmio del costo per posto offerto pari al 2% rispetto alla versione da 180 posti. Il contratto firmato con AJW Group per la fornitura di componenti porterà risparmi nei costi di manutenzione da ottobre 2015.
easyJet ha inaugurato nuove basi ad Amsterdam e Porto portando a 26 il numero totale di basi.
Nel semestre conclusosi il 31 marzo 2015, easyJet ha distribuito agli azionisti 180 milioni di sterline, equivalenti a 45,4 pence per azione, attraverso il pagamento di un dividendo ordinario a un tasso di pay out aumentato al 40% dei profitti dopo le imposte, per l’anno fiscale concluso al 30 settembre 2014. easyJet ha chiuso la prima metà dell’anno fiscale con disponibilità liquide di mezzi che ammontano a 976 milioni di sterline, un decremento di 93 milioni di sterline rispetto allo scorso anno. La liquidità netta al 31 marzo 2015 ammontava a 416 milioni di sterline rispetto ai 449 milioni al 31 marzo 2014.
Nel commentare i risultati, Carolyn McCall, Amministratore Delegato di easyJet, ha dichiarato: “easyJet ha conseguito risultati record in questo primo semestre continuando ad implementare la strategia finalizzata a rendere l’esperienza di viaggio facile e conveniente per i passeggeri. Il profitto del primo semestre riflette il successo delle nostre iniziative orientate ai clienti nell’area dei ricavi, gli ottimi risultati ottenuti dalla stagione sciistica, così come l’impatto positivo del minore costo del petrolio e dei movimenti dei tassi di cambio. Stiamo entrando nella stagione estiva e il numero di prenotazioni è in linea con quello dell’anno scorso, poiché come avevamo previsto i passeggeri stanno beneficiando di tariffe più basse grazie a un contesto più competitivo e alla riduzione del costo del petrolio. easyJet continua a essere ben posizionata per aumentare i ricavi e i profitti quest’anno, generando ritorni per gli azionisti grazie alla sua forte rete di collegamenti, alla bassa struttura dei costi e alla solidità patrimoniale”.
(Ufficio Stampa easyJet)