L’Italia continua a essere protagonista nell’ambito del concorso internazionale Fly Your Ideas di Airbus, concorso-sfida per gli studenti affinché presentino idee innovative per il futuro dell’aviazione. Dopo la partecipazione alla finale della scorsa edizione del team Flybrid del Politecnico di Milano, quest’anno, fra le cinque finaliste, il team RETROLLEY conta uno studente del Politecnico di Milano, mentre una studentessa italiana è nella squadra tutta al femminile della City University of London. Il team TAKE OFF dell’Università di Bologna è invece fra le squadre finaliste in gara per il miglior video, che sarà selezionato sulla base dei voti ottenuti a questo indirizzo.
Un rivestimento alare in grado di captare le vibrazioni naturali per alimentare i sistemi ausiliari di bordo, droni in grado di guidare gli uccelli fino a un’area sicura: sono due delle oltre 500 proposte presentate per il concorso biennale internazionale di Airbus rivolto agli studenti che sono state selezionate per la fase finale della competizione. Airbus, in collaborazione con UNESCO ha infatti creato il concorso Fly Your Ideas allo scopo di ispirare la prossima generazione di innovatori, dando loro l’occasione di scoprire le appassionanti opportunità che il settore dell’aviazione è in grado di offrire.
La diversità gioca un ruolo determinante quando si parla di innovazione o di performance, e i finalisti di quest’anno sono i più diversificati di tutta la storia del concorso. Le cinque squadre finaliste rappresentano infatti otto nazionalità e provengono da nove università. Le facoltà rappresentate sono ingegneria e altre discipline, e la percentuale di studentesse è notevolmente maggiore rispetto alle edizioni precedenti.
Le cinque squadre finaliste saranno presto in rotta per Amburgo, dove il 27 maggio presenteranno le loro idee alla giuria. In palio per la squadra vincitrice il premio di 30.000 euro. La seconda classificata si aggiudicherà invece 15.000 euro.
Queste le cinque squadre finaliste dell’edizione 2015
· Team ‘Retrolley’, Università di San Paolo, Brasile. Il team, di cui è membro uno studente brasiliano del Politecnico di Milano, propone un sistema di riduzione del volume dei rifiuti in volo e dei tempi necessari a raccoglierli e differenziarli una volta a terra.
· Team ‘Bolleboos’ City University of London, Regno Unito. Il team, di cui fa parte una studentessa italiana, presenta il proprio sistema inedito WEGO, che capta l’energia generata nel corso delle operazioni di rullaggio.
· Team ‘Aft Burner Reverser’, Northwestern Polytechnical University, Cina. Il progetto applica la tecnologia di rilevamento del movimento da una console per videogiochi a un sistema di guida degli aeromobili quando si trovano in fase di rullaggio.
· Team ‘Birdport’, The University of Tokyo, Giappone. Il progetto prevede il dispiegamento di diversi droni per guidare gli uccelli che si trovano in aeroporto e trasferirli in un’area sicura.
· Team ‘Multifun”, Delft University of Technology, Paesi Bassi. Il progetto prevede di ricoprire le ali con un rivestimento in materiale composito in grado di captare l’energia generata dalle vibrazioni naturali o dai movimenti di flessione delle ali.
La squadra italiana in finale per i video:
· Team ‘TakeOff’ dell’Università di Bologna. Il team ha progettato un sistema sensoriale basato su sistema wireless che crea aerostrutture in grado di autodiagnosticare la propria integrità. Il link attraverso il quale inviare i voti è il seguente: .
(Ufficio stampa Airbus)