Il management di Air France ha fornito un aggiornamento sull’attuazione del piano strategico Perform 2020. L’aumento della pressione sulle entrate unitarie osservata ad aprile sta portando Air France ad accelerare l’attuazione di Perform 2020 e ad avviare misure immediate di adattamento. Ciò comporterà la programmazione di riunioni con i sindacati, attraverso un fitto calendario, per finalizzare gli accordi entro la fine di settembre 2015. Le misure immediate di adattamento comprendono, tra l’altro: la chiusura nella stagione Winter 2015 di diversi collegamenti in perdita (Stavanger, Verona, Vigo, Kuala Lumpur), in combinazione con la riduzione della frequenza e delle dimensioni degli aeromobili su diverse altre rotte (Giappone, Brasile, Russia); nuove iniziative rivolte alle spese esterne e agli acquisti, per un impatto stimato di 80 milioni di euro.
In parallelo, Air France lancerà una verifica approfondita del piano di investimenti, che in particolare include il ritiro anticipato di un terzo Airbus A340 e lo studio di vari scenari per rinviare la consegna di aeromobili a lungo raggio (Airbus A350 e Boeing 787).
“Alla fine del mese di settembre 2015 si valuterà la situazione finanziaria di Air France, faremo il punto sui progressi compiuti nei negoziati con i sindacati e sul numero di persone che hanno firmato per i due Voluntary Departure Plans in corso (cabin crew e ground staff). Saremo in grado di decidere le azioni necessarie per salvaguardare il futuro di Air France. Alla vigilia del periodo di picco estivo, che è fondamentale per i risultati finanziari 2015, siamo pienamente mobilitati al servizio dei nostri clienti”, ha dichiarato Frédéric Gagey, Presidente e Amministratore Delegato di Air France.
(Ufficio Stampa Air France)