STAR ALLIANCE: APPROVATA L’ENTRATA DELLA BRASILIANA AVIANCA

STAR ALLIANCE: APPROVATA L'ENTRATA DELLA BRASILIANA AVIANCAIn occasione del Chief Executive Board di metà anno, ospitato a Varsavia da LOT Polish Airlines, i CEO delle compagnie aeree membre di Star Alliance hanno dato il via libera all’entrata nell’alleanza della brasiliana Avianca e hanno approvato una serie di miglioramenti per rendere ancora più confortevole l’esperienza di viaggio dei passeggeri. Come vettore ospitante LOT ha sottolineato la propria strategia che mira a raddoppiare i propri collegamenti nei prossimi 5 anni. I CEO delle compagnie aeree membre hanno ribadito gli obiettivi fissati dai fondatori dell’Alleanza oltre 18 anni fa, cioè offrire sempre nuovi miglioramenti, capitalizzando sui punti di forza: un network globale, un elevato standard di servizio al cliente e l’utilizzo di moderne tecnologie per guidare le strategie di business.

Dal prossimo 22 luglio la compagnia brasiliana Avianca si aggiungerà al network, dando così la possibilità a Star Alliance di offrire più voli domestici nel mercato più grande e più importante dell’America Latina. L’ingresso di Avianca, unitamente ai nuovi servizi hub-to-hub annunciati dai singoli membri portano all’incremento della connettività all’interno del network. Il 2015 ha già visto un aumento delle rotte e altre se ne aggiungeranno entro la fine dell’anno. Per esempio: la maggiore possibilità di scelta presso l’hub di Star Alliance a Houston grazie ai nuovi voli lungo raggio operati da Air New Zealand, ANA e EVA Air da Auckland, Tokyo e Taipei. Air China ha lanciato il nuovo collegamento Beijing-Montreal, mentre dal prossimo dicembre Air Canada inaugurerà il Toronto-Delhi. Da fine novembre il nuovo volo Lufthansa da Francoforte a Panama stabilirà un collegamento importante fra un considerevole hub in Europa e l’America Latina. I vettori membri stanno, inoltre, rafforzando le cooperazioni bilaterali con la firma di accordi di code-sharing. Alcuni esempi recenti: Air India con Air New Zealand, Air India con Avianca, Copa con TAP, EVA Air con Turkish Airlines. In parallelo l’Alleanza continuerà a monitorare gli sviluppi del mercato e coglierà le opportunità per aprire le porte a eventuali nuove entrate.

Avendo come priorità il miglioramento continuo del servizio al cliente, i vettori membri sono sempre alla ricerca di iniziative congiunte, con l’introduzione in molti casi di tecnologie “dietro le quinte”, che migliorano le operazioni fra i vettori. Un recente esempio di successo è la casa di Star Alliance al Terminal 2 dell’aeroporto Heathrow di Londra, inaugurato un anno fa ed eletto World’s Airport of the Year all’ATW. Il dialogo con gli aeroporti è fondamentale per migliorare il servizio a terra, riqualificando i terminal oppure costruendo nuove infrastrutture con benefici per ambedue le parti. Su questo fronte sono in corso dei progetti all’Aeroporto Guarulhos di San Paolo e all’Aeroporto Narita di Tokyo.

Star Alliance sta implementando su tutto il network il Gold Security Track, una corsia di sicurezza dedicata ai passeggeri di First e Business Class e ai possessori della tessera Star Alliance Gold, al momento disponibile in oltre 25 degli aeroporti più importanti.

Sono stati introdotti con successo diversi sistemi IT, che utilizzano le tecnologie più avanzate per fornire un servizio sempre più affidabile e veloce, con reporting di funzionamento migliori e con un’infrastruttura IT hub come colonna portante per un servizio di qualità. Per esempio i passeggeri possono ora ricevere le carte d’imbarco per l’intero viaggio sin dal primo punto di check-in. Lo scorso anno sono state, inoltre, introdotte due novità per i programmi di fidelizzazione: un sistema permette lo scambio dei dati frequent flyer più veloce e migliore, per evitare di caricare manualmente le miglia dopo il volo, l’altro garantisce una comunicazione più tempestiva dei cambi di status fra tutte le compagnie aeree dell’Alleanza, permettendo così ai passeggeri di usufruire dei benefit Gold ancor prima dell’emissione della nuova carta.

In chiusura, i CEO hanno sottolineato quanto il modello di business dell’Alleanza continui a offrire molte opportunità per creare valore aggiunto per i vari vettori, anche se l’entrata di nuovi membri non è più così rilevante come alcuni anni fa. Di conseguenza l’adesione all’Alleanza rimane una parte importante e integrante nei piani di business dei singoli membri.

(Ufficio Stampa Star Alliance)

2015-06-25