Il 24 giugno, nel Padiglione USA all’interno di EXPO Milano 2015, si è tenuto l’evento “Future Perspectives and Global Economic Trends in Air Transport”, un importante briefing in cui Boeing ha illustrato i punti salienti del suo Current Market Outlook (CMO) 2015-2034. Secondo Boeing, il trasporto aereo fa parte del tessuto connettivo sociale ed economico del mondo d’oggi, fortemente legato alla crescita economica. Il mercato dell’aviazione globale è più ampio, piú profondo e piú diversificato di quanto lo sia mai stato: ha dimostrato resistenza anche negli anni piú difficili e guida gli incrementi dei tassi di produzione a livello globale, ha proseguito la società. Le previsioni di mercato Boeing sono state ritoccate al rialzo del 3,5% rispetto al Current Market Outlook del 2014. Piú di 3 miliardi di persone hanno viaggiato nel 2014 e piú di 7 miliardi viaggeranno nel 2034. La flotta globale dei velivoli commerciali raddoppierà da 21.600 aerei nel 2014 a 43.560 nel 2034, prevede Boeing nel CMO.
E’ previsto un aumento del 4,9% all’anno per il traffico passeggeri globale nell’arco dei prossimi 20 anni. Anche il traffico cargo aereo sta ristabilendo un equilibrio dopo il picco nel 2010 e crescerà del 4,7% a lungo termine.
Boeing afferma che la previsione per quest’anno (2015) riflette un cambio costante nella domanda, da aerei piú ampi ad aerei bimotore piú moderni, come il 787 ed il nuovo 777X.
Naturalmente la crescita avviene a velocità diverse, a seconda delle dinamiche geopolitiche; il cuore dell’aviazione, infatti, si sta spostando dall’Europa e dagli USA all’Asia/regione pacifica che, con quest’anno, diventerà il mercato del trasporto piú ampio al mondo. Il mercato asiatico, inclusa la Cina, continuerà a guidare le consegne aeree per i prossimi 20 anni, seguita dal Nord America e dall’Europa.
Un altro dato importante è che circa il 35% del mercato dei velivoli a corridoio singolo andrà alle LCC. Circa il 2/3 percento della flotta installata richiederà il rimpiazzo ogni anno.
Boeing ha rimarcato la sua strategia a livello ambientale, in collaborazione con i vari enti e altre industrie: essa implica l’utilizzo minore di carburanti tramite l’introduzione di aerei piú efficienti, un air traffic management e procedure operative migliori, lo sviluppo di biocarburanti sostenibili per l’aviazione, aspetto quest’ultimo in cui Boeing è all’avanguardia.
Secondo il CMO Boeing è prevista una crescita persistente dell’aviazione in Europa nell’arco dei prossimi 20 anni, con la previsione dell’acquisto di 7.310 aerei nuovi per un valore di $1.050 miliardi da parte delle compagnie aeree europee. L’Europa crescerà piú lentamente rispetto ad altre regioni ma nei prossimi 20 anni la domanda di rimpiazzo riguarderà il 50% del nuovo mercato aereo europeo. Le compagnie europee continueranno a ridurre il loro impatto ambientale rimpiazzando aerei piú vecchi e meno efficienti con aerei all’avanguardia. Entro il 2032, piú del 90% degli aerei operati da compagnie europee saranno stati consegnati dal 2012.
La congestione aerea rimane un problema critico in Europa. La situazione è già molto seria in alcuni aeroporti europei centrali e, se non affrontato subito, potrebbe diventare ancora piú critico entro il 2020 e grave entro il 2030. Due elementi chiave per invertire il trend riguardano investimenti infrastrutturali e un’immediata implementazione del Single European Sky. Il governo nazionale e le norme dell’UE hanno effetti profondi sulla crescita del trasporto aereo in Europa, ha affermato Boeing. Una norma politica piú positiva che riconosce pienamente le implicazioni globali dell’aviazione è necessaria. Una politica simile dovrebbe focalizzarsi su: un senso di urgenza maggiore per le norme sull’aviazione orientate verso la crescita; bilanciare preoccupazioni ambientali legittime con la crescita e la sicurezza; assicurarsi che la contribuzione della tecnologia sia strettamente legata al processo di sviluppo delle norme.
(Ufficio Stampa Boeing – Evento “Future Perspectives and Global Economic Trends in Air Transport”, Milano EXPO 2015, 24 Giugno 2015)