AEROPORTO DI BOLOGNA: IL CDA APPROVA LA RELAZIONE FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2015

Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Enrico Postacchini, ha approvato i risultati semestrali consolidati al 30 giugno 2015. Il primo semestre dell’anno risente in parte della stagionalità dei flussi di traffico, in quanto nei primi tre mesi dell’anno i livelli di attività sono più bassi, mentre i picchi, dovuti in particolare al traffico leisure, vengono raggiunti nel terzo trimestre. L’Aeroporto di Bologna ha registrato, nel primo semestre 2015, una crescita del traffico passeggeri del 2,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un totale di 3.171.039 passeggeri, compresi i charter, i transiti e l’Aviazione Generale. Il load factor medio (coefficiente di riempimento di un aeromobile) è cresciuto dal 75,5% del primo semestre 2014 al 77,4% del primo semestre 2015, a fronte di una diminuzione del numero di movimenti (-4,0%) e del tonnellaggio (-2,4%).

Si conferma sempre più la vocazione internazionale dello scalo di Bologna: i passeggeri internazionali hanno rappresentato nel primo semestre 2015 il 74,5% del totale (73,1% nel 2014) e sono cresciuti del 4,3% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, a fronte di un calo del 3,2% dei passeggeri su voli nazionali.

I ricavi consolidati nel primo semestre del 2015 sono stati pari a circa 35,5 milioni di euro, in calo dell’1,7% rispetto al primo semestre 2014, principalmente a causa del rallentamento nella crescita dei ricavi per servizi aeronautici (diritti aeroportuali corrisposti da parte di passeggeri, compagnie aeree e operatori aeroportuali). Questi ultimi, infatti, sono risultati pari a 18,6 milioni di euro, in flessione del 6,1% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, in relazione al mancato aggiornamento tariffario nel 2015 ai costi sostenuti ed alla crescita della componente di traffico che beneficia di incentivi commerciali in proporzione allo sviluppo. Nello specifico, nell’anno 2015, in attesa dell’entrata in vigore delle nuove tariffe, l’unico incremento tariffario riconosciuto è rappresentato dal tasso di inflazione programmata, pari allo 0,6%.

Risultati positivi e in crescita, peraltro, per quanto concerne i ricavi per servizi non aeronautici, (principalmente parcheggi, retail, advertising, real estate), pari a 15,1 milioni di euro, in aumento del 3,9% grazie all’incremento dei ricavi retail, in particolare Food & Beverage e Duty Free. Crescono anche i ricavi per servizi premium (Business Lounge) e le subconcessioni agli autonoleggiatori.

Sul versante dei costi di gestione, la variazione complessiva è stata del +2,8%, cui ha contributo in modo significativo l’incremento del costo del personale in virtù dell’incremento di organico e dell’applicazione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di lavoro, mentre gli altri costi operativi hanno complessivamente visto una contrazione del 2%, pur a fronte dell’impatto negativo derivante dai servizi di de-icing in relazione alla forte nevicata verificatasi a Bologna nel mese di febbraio.

L’EBITDA consolidato nel semestre è risultato pari a circa 8,1 milioni di euro, a fronte dei 9,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2014 (-14,4%). L’EBIT consolidato è pari a circa 3 milioni di euro, a fronte di un valore positivo di circa 5 milioni di euro dell’anno precedente. Il risultato netto consolidato del periodo è positivo per circa 2,0 milioni di euro, rispetto ai 2,5 milioni di euro nel primo semestre 2014.

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2015 è negativa per 18,6 milioni di euro sostanzialmente in linea rispetto ai 17,5 milioni del 31 dicembre 2014. Il patrimonio netto Consolidato si è attestato a 128,3 milioni di euro rispetto ai 126 milioni di euro al 31 dicembre 2014, confermando la solidità patrimoniale del Gruppo: il rapporto tra posizione finanziaria netta e mezzi propri pari a 0,14 di fine 2014 si conferma sostanzialmente al 30 giugno 2015 (0,15). Il totale degli investimenti realizzati nel semestre è stato pari a 2 milioni di euro, di cui 600.000 euro per l’avanzamento degli investimenti da Masterplan (progettazione del nuovo molo partenze, ultimi interventi di riqualifica dell’aerostazione esistente, sistemazione della viabilità III lotto), e il rimanente per investimenti destinati all’operatività aeroportuale, in particolare per il miglioramento dei servizi offerti ai passeggeri.

Nel mese di luglio il traffico passeggeri è risultato pari a quasi 700 mila (693.089, +3,5% rispetto a luglio 2014), risultato che costituisce il miglior mese in assoluto della storia dell’aeroporto. I passeggeri su voli internazionali sono stati 522.871 (+6,5%), quelli su voli nazionali 170.218 (-4,9%). Nella suddivisione per tipologia di vettore, i passeggeri su voli di linea sono cresciuti del 5,1%, in frenata quelli su voli charter (-25%) in conseguenza della difficile situazione di alcune mete del Bacino del Mediterraneo. Nei primi sette mesi dell’anno i passeggeri complessivi sono stati 3.860.217, con una crescita del 2,5% sullo stesso periodo del 2014.

Il 14 luglio 2015 sono state avviate le negoziazioni del titolo Aeroporto di Bologna sul Segmento STAR del Mercato Telematico Azionario (MTA), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., a seguito dell’Offerta Globale di Vendita e Sottoscrizione conclusasi con successo, con una domanda complessiva superiore al quantitativo di azioni offerte. In particolare, in base alle richieste pervenute nell’ambito dell’Offerta Globale sono state assegnate n. 15.454.424 Azioni a n. 1.271 richiedenti.

(Ufficio Stampa Aeroporto di Bologna)