STAR ALLIANCE LANCIA IL CONNECTING PARTNER MODEL PER ESPANDERE ULTERIORMENTE IL NETWORK ATTRAVERSO I VETTORI LOW-COST E IBRIDI

STAR ALLIANCE LANCIA IL CONNECTING PARTNER MODEL PER ESPANDERE ULTERIORMENTE IL NETWORK ATTRAVERSO I VETTORI LOW-COST E IBRIDIStar Alliance espande il proprio network attraverso il lancio del Connecting Partner Model. Con questo nuovo concept, le rotte operate dai vettori low-cost e ibridi potranno integrarsi al network dell’alleanza. Ciò consentirà ai clienti dei vettori membri di Star Alliance di scegliere tra una gamma di voli e destinazioni ancora più ampia. “Con questo concept innovativo, vogliamo essere all’avanguardia. Stiamo osservando una chiara tendenza di convergenza tra il “tradizionale full service” e i modelli “low-cost” nel settore dell’aviazione”, ha dichiarato Mark Schwab, CEO di Star Alliance. “Al tempo stesso, i nostri clienti ci dicono che hanno la necessità di accedere a quei mercati in cui non abbiamo ancora una copertura capillare. In molti casi, i vettori non sono nella posizione di poter colmare questo vuoto, per cui lavorare con futuri Connecting Partner ci consentirà di offrire un network ancora più ampio ai nostri passeggeri”.

I Connecting Partner saranno attentamente valutati prima del loro ingresso nell’esistente network dell’alleanza. Se, infatti, non risponderanno completamente agli elevati standard richiesti da Star Alliance, non ne diventeranno membri effettivi.

A tutti i passeggeri che scelgono un itinerario con incluso un transfer fra un vettore membro di Star Alliance e un Connecting Partner saranno offerti i benefici Star Alliance, come il through check-in per i passeggeri e i bagagli. Inoltre, i titolari della Star Alliance Gold Card potranno godere di una serie di privilegi su misura, in linea con le diverse offerte di prodotto dei vari Connecting Partner. Questi stipuleranno accordi commerciali bilaterali con selezionati vettori membri di Star Alliance, che possono includere ulteriori benefici basati sul Programma Frequent Flyer.

Mango, la compagnia aerea low cost del Sud Africa innovativa e pluripremiata, è stata selezionata come primo vettore con cui Star Alliance implementerà il nuovo concept.

“Siamo lieti di lavorare con Mango. È la prima volta nella storia dell’alleanza che ci uniamo con vettori tradizionali e low cost o ibridi. Lo stile innovativo ed evoluto lo rende un candidato ideale per il lancio del nostro nuovo concept Connecting Partner. Puntiamo ad avere i primi clienti per questa nuova offerta a partire dal terzo trimestre del 2016”, ha aggiunto Schwab.

Mango ha preso il volo per la prima volta il 15 novembre del 2006 e da allora il vettore ha ampliato la propria flotta da quattro a 10 Boeing 737-800, operando fra i vari aeroporti chiave del Sud Africa, come pure fra Johannesburg e Zanzibar. Mango è l’unico vettore in Africa a offrire il servizio di wi-fi a bordo, inoltre, ha vinto vari premi per la propria Customer Service Excellence, tra cui World Travel Awards e Skytrax.

“L’innovazione e la ricerca inarrestabile dell’eccellenza sono i capisaldi di Mango e fondamentale per la nostra cultura come un business” ha dichiarato Nico Bezuidenhout, CEO di Mango. Mango, che celebra il decimo anno di attività il prossimo anno, è di recente diventata la più grande compagnia aerea low-cost del Sud Africa per volume di passeggeri. “Partecipare allo sviluppo di Star Alliance e essere in definitiva il vettore di lancio del Connecting Partner dell’alleanza è in linea con i nostri obiettivi di business di medio e lungo temine”, ha aggiunto.

Bezuidenhout ha, inoltre, dichiarato “Diventare un Connecting Partner darà a qualsiasi compagnia aerea low-cost o ibrida un vantaggio competitivo, la crescita immediata della propria quota di mercato creando contemporaneamente una maggiore scelta da parte dei passeggeri”.

(Ufficio Stampa Star Alliance)

2015-12-10