AIR CANADA CHIUDE UN 2015 MOLTO POSITIVO

Prosegue la crescita di Air Canada in Italia, con un 2015 che va in archivio registrando numeri da record. Il riempimento medio degli aeromobili partiti dall’Italia ha superato in media l’81.7% sull’intero anno, con punte di oltre il 95%. Sono stati operati dai 3 scali italiani di Malpensa, Fiumicino e Venezia oltre 1.400 voli, trasportando 305.000 passeggeri da e per il Canada. Il revenue totale è aumentato del +21% mentre il numero dei passeggeri del +11,5%. Tra i canali di vendita cresce particolarmente il trade (le agenzie di viaggio e i tour operator) registrando un aumento del +16,7%. L’online incrementa del +11%, il canale diretto del +7%. In generale la crescita a doppia cifra per il terzo anno consecutivo di Air Canada in Italia ha permesso anche di incrementare il market share che si attesta sul + 6,7%.

I dati 2015 italiani sono in piena sintonia con la grande esplosione del business di Air Canada a livello globale. La storica compagnia canadase sta per diffondere, infatti, i dati mondiali 2015, cifre che dopo 4 anni anni consecutivi di grande crescita si annunciano come destinate a battere ogni record in termini di passeggeri trasportati, revenue, margine operativo e utile.

“Devo ringraziare tutti i nostri ospiti e la capillare rete di agenzie di viaggio, tour operator e aziende che hanno scelto di viaggiare con noi e senza i quali non avremmo mai potuto raggiungere questi traguardi – commenta con piena soddisfazione il Direttore generale Italia di Air Canada, Umberto Solimeno -. Un ringraziamento anche a tutto lo staff italiano e a tutti i nostri partner e collaboratori che hanno contribuito ad offrire e servire nel modo migliore la nostra clientela B2B e B2C. Il 2015 va in archivio molto bene per Air Canada e tutti gli indicatori fanno presagire un 2016 ancor più stimolante poiché la nostra offerta crescerà del +22% (oltre 23.000 posti in più dall’Italia) e del +11% di voli, con incrementi su Malpensa, Venezia e Roma per Toronto e Montreal”.

Ed infatti il 2016 annuncia da subito numeri in forte incremento. Saranno oltre 1.542 i voli in programma e mezzo milione i posti offerti da e per il Canada. In totale i voli dall’Italia passano da 26 a 31 settimanali, con un’offerta che cresce soprattutto nella Business e nella Premium Economy. Maggiore frequenza di collegamenti, più confort per i passeggeri, nuovi servizi a bordo e a terra. Da Venezia Air Canada aumenta le frequenze sia su Toronto (da 5 a 7 con volo che diventa giornaliero) che su Montreal (da 2 a 3 voli a settimana). I collegamenti saranno operati da Air Canada Rouge (con un B767-300 in configurazione Premium Economy e Economy Class). Partiranno nel mese di Maggio, per terminare alla fine di Ottobre 2016. Anche Milano Malpensa offrirà un volo giornaliero su Toronto, passando dalle 5 alle 7 frequenze settimanali. Il collegamento sarà operato da un A330.

Più importanti le novità per Roma Fiumicino dove arrivano nuovi aeromobili e maggiore frequenza di collegamenti. Dal 5 marzo 2016 Air Canada garantisce 7 voli settimanali per Toronto operati da un Airbus 300 nella nuova configurazione delle 3 classi (Business, Premium ed Economy). Da metà giugno a metà ottobre entrerà poi in servizio un aereo più grande, il B777 di oltre 400 posti. Sempre da Roma il volo su Montreal, con frequenza giornaliera, non sarà più servito da Air Canada Rouge (la linea smart della compagnia) ma diventa un volo operato dalla mainline con un Airbus 300 nella nuova configurazione delle 3 classi.

“Investiamo sull’Italia perché rappresenta un mercato in forte crescita – conclude Umberto Solimeno -. Con l’incremento nella frequenza dei voli per il 2016 mettiamo in campo un altro importante tassello verso il consolidamento di Air Canada in Italia. La compagnia si annovera tra le grandi linee aeree del Nord America, offrendo un eccezionale servizio sempre all’avanguardia. Dai nostri 3 aeroporti italiani colleghiamo oltre 120 destinazioni su Canada, Stati Uniti, Messico e Caraibi. Uno sforzo imprenditoriale importante che il mercato premia costantemente negli ultimi anni”.

(Ufficio Stampa Air Canada)