L’amministratore delegato di IAG Willie Walsh chiama le compagnie aeree e i governi a sostenere il sistema proposto dalle Nazioni Unite per garantire che l’industria aerea sia in grado di fare la sua parte nella lotta ai cambiamenti climatici a livello globale. Egli annuncia anche che IAG è il primo gruppo aereo in tutto il mondo a fissare i propri obiettivi di emissioni di carbonio: l’efficienza del Gruppo migliorerà da 95,4 grammi di CO2 per passeggero-km nel 2015 a 87,3 nel 2020. Parlando all’Aviation Leadership Summit in Singapore, Willie Walsh sottolinea che il settore del trasporto aereo è l’unico settore che ha accettato di ridurre le proprie emissioni nette di carbonio con l’introduzione di un tetto di emissioni a partire dal 2020 e un taglio del 50 per cento entro il 2050. Questi obiettivi ambiziosi possono essere raggiunti solo se i governi e le compagnie aeree lavorano insieme su un accordo globale per ridurre le emissioni di carbonio, come proposto dall’ agenzia specializzata delle Nazioni Unite per l’aviazione ICAO (International Civil Aviation Organisation). Ciò significa che la futura crescita delle emissioni di carbonio sarà compensata per ridurre l’impatto del trasporto aereo sull’ambiente.
Willie Walsh ha dichiarato: “Un sistema uniforme darà all’aviazione un incentivo finanziario chiaro e diretto per sviluppare velivoli più puliti, passare a combustibili a basso tenore di carbonio e introdurre sistemi per la gestione del traffico aereo più efficienti. Nessun altro settore ha un completo sistema per ridurre la sua impronta globale di CO2. Un accordo globale è l’unico modo in cui possiamo far continuare a crescere il nostro settore in modo sostenibile per soddisfare la domanda. Si tratta di un’occasione per sviluppare un sistema globale efficace. Dobbiamo cogliere l’opportunità ora”.
(Ufficio Stampa International Airlines Group)