Inmarsat, società leader al mondo per le comunicazioni globali via satellite, si è aggiudicata un contratto con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per migliorare la gestione del traffico aereo in Europa attraverso una nuova generazione di comunicazioni in data link via satellite. Con il programma Iris Service Evolution, Inmarsat guiderà un consorzio di oltre 30 aziende leader nel settore aereo per sviluppare un protocollo tecnico, commerciale e operativo che soddisfi nel lungo periodo i requisiti europei per il miglioramento delle comunicazioni nel traffico aereo. Il programma si concentrerà sull’utilizzo della più avanzata tecnologia satellitare per migliorare i servizi data link nell’aviazione, consentendo un continuo aggiornamento dei piani di volo, anche mentre gli aerei sono in viaggio verso la loro destinazione. Questo porterà a una significativa ottimizzazione dello spazio aereo europeo e della capacità degli aeroporti, oltre a una riduzione complessiva dei tempi di volo, del consumo di carburante e delle emissioni di CO2.
Iris Service Evolution fornirà anche sostegno al progetto del Cielo Unico Europeo (SESAR – Single European Skies ATM Research) per la futura gestione del traffico aereo, così da offrire una visione di alto livello sugli sviluppi critici necessari a completare un sistema ad alte prestazioni per l’aviazione europea.
Leo Mondale, Presidente di Inmarsat Aviation, ha dichiarato: “La gestione del traffico aereo è sotto grande pressione e non vi è alcun dubbio che la digitalizzazione delle comunicazioni nelle cabine di pilotaggio degli aerei sarà un elemento fondamentale del futuro e consentirà alle compagnie aeree di trarre realmente beneficio da questa evoluzione nell’utilizzo dei dati”.
“Il progetto Iris segnerà una nuova era della comunicazione nel trasporto aereo ponendo l’Europa all’avanguardia dell’innovazione nella gestione del traffico aereo. 25 anni fa nelle aree oceaniche Inmarsat ha fatto da pioniere nel campo dei servizi data link satellitari e adesso siamo fortemente impegnati a trasferire le nostre esperienze e conoscenze sullo spazio aereo continentale. Insieme all’ESA e agli altri membri del consorzio dimostreremo l’importante contributo di Iris alla gestione del traffico aereo in Europa”.
Iris Service Evolution si fonda sul contratto Iris Precursor commissionato dall’ESA a Inmarsat nel novembre 2014, in base al quale sono stati sviluppati una prima serie di servizi complementari alla congestionata tecnologia data link terrestre. I servizi, che soddisfano le esigenze di gestione del traffico aereo nel breve periodo, vengono erogati da Inmarsat attraverso il sistema satellitare di nuova generazione SwiftBroadband Safety (SB-S), evoluzione del precedente sistema ad alta capacità SwiftBroadband.
Il 23 febbraio 2016 è stata una data storica per Iris Precursor. Quel giorno è stato effettuato il primo volo di prova tra Tolosa e le Isole Baleari, con passaggio sopra Madrid. Nel corso del volo, operato con un Airbus A330 e durato 2 ore e 40 minuti, è stato eseguito con successo il programma iniziale di controllo 4D (i4D) e lo scambio di comunicazioni denominato Controller Pilot Data Link Communication (CPDLC) con il Centro di Controllo di Maastricht che supervisiona il traffico aereo nell’Area Superiore (MUAC). E’ stato anche testato il passaggio di consegne tra i diversi fasci di satelliti Inmarsat.
E’ previsto che Iris Precursor supporti i programmi di controllo CPDLC e i4D entro il 2018 e a quella data lo scambio di informazioni avverrà direttamente tramite i sistemi avionici degli aerei. Più avanti nel tempo Iris si evolverà per supportare completamente la tecnologia 4D e operare con le future tecnologie data link terrestri in un ambiente multi-link estremamente sicuro, in modo da favorire una gestione del traffico più efficiente grazie alla sincronizzazione delle trasmissioni aria-terra.
Magali Vaissiere, Direttore delle Telecomunicazioni e delle Apllicazioni Integrate presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), ha dichiarato: “Iris aiuta la gestione del traffico aereo a diventare ancora più sicura, a vantaggio delle compagnie aeree e dei loro passeggeri. Si tratta di un eccellente esempio di come la collaborazione tra partner commerciali e istituzioni sia in grado di creare soluzioni tecniche efficaci che migliorano la nostra vita quotidiana e rendono le compagnie europee più competitive sui mercati mondiali”.
Il consorzio Iris Service Evolution comprende le principali società di gestione del traffico aereo, del trasporto aereo, dell’aeronautica e dell’industria satellitare, tra cui Airbus, Boeing, NATS, Thales Alenia Space e Alitalia, principale compagnia italiana e primo vettore a far parte del programma Iris.
Giancarlo Schisano, Chief Operations Officer di Alitalia, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di essere l’unica compagnia aerea partner del consorzio Iris e di mettere a disposizione il nostro know how per questo importantissimo progetto che rivoluzionerà l’industria del trasporto aereo. Siamo convinti che le comunicazioni satellitari rappresentino il naturale sviluppo dell’industria e che porteranno un concreto giovamento alle compagnie aeree e ai loro passeggeri per riduzione dei tempi di volo, risparmio sul consumo di carburante e un’ancora più evoluta sicurezza dei voli”.
La collaborazione ESA-Inmarsat segue un importante impegno finanziario approvato al Consiglio Ministeriale 2012 dell’ESA. Mentre il programma si concentrerà inizialmente sull’Europa, i nuovi servizi produrranno effetti positivi anche sulle operazioni di gestione del traffico aereo in Nord America, nella zona Asia-Pacifico e in altre regioni del mondo dove la crescita del traffico aereo sta mettendo a dura prova le reti di comunicazione basate su tecnologia terrestre.
(Ufficio Stampa Inmarsat)