TRANSAVIA CHIAMA A RACCOLTA GLI OPERATORI E PRESENTA LA PROPRIA OFFERTA DAL “CATULLO” DI VERONA

Nella scenografica cornice del Museo Nicolis di Villafranca di Verona si è svolto un incontro dedicato alla presentazione dell’attività del vettore Transavia sullo scalo veronese.

Il vettore low-cost del gruppo Air France-KLM, che sul mercato italiano fa registrare da tempo buone performances (lo scorso anno il 12% del traffico totale della compagnia ha avuto origine/destinazione nostrana, e il load factor medio si è attestato attorno all’85%), ha evidenziato le peculiarità dell’offerta sul “Catullo”, mettendo in risalto l’operativo su Amsterdam Schiphol – già attivo dal 2006, che nella summer 2016 vedrà le frequenze crescere progressivamente dal trisettimanale primaverile alla connessione giornaliera di luglio e agosto – e ponendo l’attenzione sulla recente introduzione del collegamento con Parigi Orly, attivo dallo scorso febbraio anch’esso con una frequenza trisettimanale che andrà ad aumentare di una unità dal mese di aprile.

Hester Bruijninckx (foto a sx), Vice President Sales di Transavia, ha voluto rimarcare le differenze rispetto agli altri vettori low-cost descrivendo la propria compagnia come “accessibile, aperta, diversa”; esempi pratici di un investimento in tal senso sono:
– la struttura tariffaria più ricca rispetto alla concorrenza;
– l’inflight entertainment gestibile direttamente attraverso il proprio dispositivo mobile con la selezione dei contenuti desiderati;
– l’integrazione con Flying Blue, il programma frequent flyer della capogruppo, ora pienamente sfruttabile anche volando con Transavia.

Siamo contenti di presentare il nostro prodotto e l’offerta al nostro target di riferimento locale”, ha commentato Hester Bruijninckx, “Verona ha dimostrato di essere negli anni un’ottima destinazione sia per i turisti stranieri in arrivo per scoprire le meraviglie del territorio della regione sia per gli italiani in viaggio verso l’Olanda. Questo è anche il motivo per cui abbiamo lanciato, il mese scorso, il secondo collegamento di Verona per la capitale della Francia“.

La capacità della Catullo di far incontrare i diversi attori del territorio generando sinergia tra di loro, è la marcia in più che riusciamo a mettere a disposizione dei vettori che scelgono il nostro scalo – ha dichiarato Paolo Arena (foto a dx), Presidente dell’Aeroporto di Verona – Il volo di lunga data per Amsterdan di Transavia, che da Verona dà grandi soddisfazioni, e l’apertura della nuova rotta per Parigi Orly, rappresentano un’interessante opportunità a favore dei viaggiatori del nostro bacino d’utenza, sia che si tratti di spostamenti di piacere che di lavoro“.

Proprio  in quest’ottica va rilevato come il potenziamento dei collegamenti rappresenta in primis una ghiotta occasione per il turismo incoming; tant’è vero che, secondo lo stesso presidente Arena, ogni passeggero in arrivo genera un indotto che va dai 130 a 500€.

Per la Catullo S.p.A. – a seguito dell’ingresso di SAVE nel capitale, in grado di porre le basi per giungere alla creazione di un vero sistema aeroportuale – sembra arrivato il momento di tornare ad accelerare, dopo alcuni anni di luci ed ombre; i lavori in corso nello scalo e la promozione dei nuovi voli dimostrano che si sta lavorando alacremente per arricchire e migliorare l’offerta e la qualità. Alla causa partecipa indirettamente anche il risultato economico dell’ultimo anno, che manifestandosi come utile ha permesso di attuare qualche misura altrimenti di difficile messa in campo.

Le tariffe dei voli in oggetto partono da €29 (Amsterdam) e 35€ (Parigi) a tratta, tasse e spese incluse. Per ulteriori informazioni sono a disposizione il sito www.transavia.com, le app per smartphone, i canali di contatto social (tra cui Whatsapp, come da precedente notizia) oppure le agenzie di viaggio.

(Fabrizio Ripamonti – MD80.IT | ufficio stampa Catullo SpA | Ufficio stampa Transavia)

2016-03-18