Star Alliance, l’alleanza fra compagnie aeree con la più ampia rete di collegamenti a livello globale, inaugura un nuovo concept di check-in presso l’ala sud, Terminal 1, dell’aeroporto Narita di Tokyo per offrire ai propri passeggeri una scelta ancora più ampia di opzioni di check-in, dando loro la possibilità di avere un maggior controllo su questa parte del viaggio e risparmiare tempo. Il layout della zona check-in è stato ridefinito e i passeggeri ora possono trovare i banchi di accettazione assegnati per compagnia aerea anziché per classe di viaggio. In aggiunta, sono stati installati nuovi chioschi per il self check-in, utili per il rilascio delle carte d’imbarco e per la stampa delle etichette per il bagaglio. Star Alliance è la prima alleanza fra compagnie aeree a offrire ai viaggiatori internazionali in partenza dal Giappone servizi di self-printing e self-tagging.
“La nostra iniziativa a Narita rientra nell’ambito di una strategia globale volta alla standardizzazione e a ridurre le complessità operative, con l’obiettivo di fornire ai clienti una migliore esperienza di viaggio”, ha dichiarato Mark Schwab, CEO di Star Alliance. “Le statistiche iniziali mostrano che la maggior parte dei passeggeri sta già facendo uso della nuova opzione self-service”, ha concluso.
I 116 nuovi chioschi costituiscono la colonna portante del nuovo concept di Narita. Questi consentono ai clienti di effettuare il check-in con qualsiasi dei 17 vettori membri che operano dal Terminal 1: Air Canada, Air China, Air New Zealand, ANA, Austrian, Asiana Airlines, Ethiopian Airlines, EVA Air, LOT Polish Airlines, Lufthansa, Scandinavian Airlines, Shenzhen Airlines, Singapore Airlines, SWISS, Turkish Airlines, THAI e United. I passeggeri con il solo bagaglio a mano possono dirigersi direttamente al gate, mentre quelli con il bagaglio da stivare possono stampare l’etichetta direttamente dal chiosco, applicarla, e poi lasciare il bagaglio ai banchi drop-off. Attualmente sono 3 i vettori membri che offrono il bag tag printing, per gli altri 14 è prevista l’attivazione del servizio entro metà luglio. Completano l’offerta i banchi di accettazione a servizio completo per i clienti di First, Business e Star Alliance Gold, così come per i passeggeri di Economy, che necessitano di un maggior supporto.
Attualmente 18 vettori membri di Star Alliance servono Narita, offrendo ai passeggeri la scelta fra 1.300 voli settimanali verso 61 destinazioni in 24 paesi.
Le motivazioni che hanno spinto l’Alleanza ad apportare le modifiche a Narita sono molteplici. In termini di capacità era necessario ulteriore spazio nell’aerea check-in, dovuto all’aumento sia del numero dei vettori Star Alliance che servono l’aeroporto sia del volume dei passeggeri. Ciò ha reso Narita il luogo ideale per l’implementazione di un nuovo concept, che si basa sull’esperienza acquisita per il progetto realizzato al Terminal 2 dell’aeroporto Heathrow di Londra, dove l’Alleanza è riuscita a ridurre lo spazio check-in del 20%.
Oltre a Narita, Star Alliance ha introdotto un nuovo concept di check-in all’aeroporto Guarulhos di San Paulo e presso il Terminal Internazionale Tom Bradley di Los Angeles, sulla base dell’esperienza acquisita a Londra – Heathrow, dove il nuovo concept è stato inaugurato e ha ottenuto successo. Inoltre, durante il Chief Executive Board Meeting dell’Alleanza tenutosi di recente a Zurigo, i CEO dei vettori membri hanno deciso di sviluppare processi standardizzati per quanto riguarda i servizi offerti ai passeggeri, come il check-in off-airport e self-service, il fast bag drop, l’auto etichettatura dei bagagli e la validazione automatica dei documenti di viaggio. Tutto ciò rappresenta non solo un servizio più agevole per i clienti dell’Alleanza, ma riduce i requisiti infrastrutturali e i costi di gestione presso i 1.300 aeroporti da cui l’Alleanza opera.
(Ufficio Stampa Star Alliance)