L’A380 Emirates è arrivato al Queen Alia International Airport di Amman (QAIA) per un one-off service. Il volo celebrativo è atterrato, salutato dai tradizionali water cannon, con quasi 400 passeggeri a bordo. Adel Al Redha, Executive Vice President and Chief Operations Officer for Emirates, ha dichiarato: “E’ giusto che dopo 30 anni di servizio sulla rotta Dubai-Amman siamo atterrati con il nostro A380 in Giordania. Il servizio di oggi al Queen Alia International Airport rafforza il rapporto di lunga data che lega Emirates con la Giordania e le sue autorità locali. Ci auguriamo di poter operare l’A380 in modo pianificato da e verso Amman”. Kjeld Binger, CEO di Airport Group International, la società giordana responsabile per le operazioni di QAIA, ha detto: “Mentre accogliamo con favore per la prima volta il servizio con A380, celebriamo anche la collaborazione preziosa con Emirates, che ha facilitato il trasporto di milioni di viaggiatori e tonnellate di merci tra i due paesi fino ad oggi. Questo traguardo è stato reso possibile come diretta conseguenza del completamento della seconda fase del New Terminal Project all’inizio di questo mese, che non solo ci ha permesso di ricevere velivoli più grandi, tra cui l’A380, ma anche di aumentare la capacità passeggeri dell’aeroporto, fornendoci strutture aggiornate da cui proseguiamo a ricevere ospiti provenienti dagli Emirati Arabi Uniti e da tutto il mondo”. Emirates vola in Giordania dal 1986 e attualmente opera tre voli al giorno tra Dubai e Amman. La Compagnia è il più grande operatore del velivolo e la flotta Emirates di 83 A380 ora vola verso più di 40 destinazioni dall’Hub di Dubai. Ulteriori destinazioni A380 che verranno lanciate quest’anno sono Guangzhou e Mosca il 1° ottobre, Christchurch il 30 ottobre.
(Ufficio Stampa Emirates)