La frequentazione degli aeroporti nel mondo è aumentata nel 2015, come indicato in un rapporto annuale di Airports Council International (ACI). Il numero di passeggeri ha raggiunto i 7,2 miliardi di persone, con un aumento del 6,4% rispetto al 2014. Si tratta del tasso di crescita più elevato dal 2010 (6,6%), un livello vicino a quello raggiunto prima della crisi del 2008, sottolinea l’ACI. La regione Asia-Pacifico è quella che ha visto passare il maggior numero di viaggiatori lo scorso anno (2,46 miliardi), registrando un tasso di crescita dell’8,6% rispetto all’anno precedente. Seguono poi l’Europa (1,93 miliardi di viaggiatori, +5,2%) e l’America del Nord (1,72 miliardi, +5,3%). Gli aeroporti del Medio-Oriente, che hanno visto passare solamente 334 milioni di viaggiatori, hanno tuttavia registrato la più forte crescita annua (+9,6%). L’aeroporto più frequentato al mondo resta quello di Atalanta-Hartsfield-Jackson negli Stati Uniti, con più di 100 milioni di viaggiatori. Esso gode di una posizione strategica, essendo situato a due ore di volo dall’80% della popolazione americana, spiega l’ACI.
Con sei aeroporti e 155 milioni di passeggeri, Londra è il primo “sistema aeroportuale” al mondo, davanti a New York, che mantiene la seconda posizione con 123 milioni di passeggeri distribuiti su tre aeroporti. Infine, Tokyo sale sul terzo scalino del podio con 113 milioni di passeggeri. Per il 2016 l’ACI si mostra tuttavia prudente, temendo una frenata. Cita diversi ostacoli, a partire dalle minacce terroristiche che incombono su alcune parti del mondo. L’associazione si preoccupa inoltre della possibile saturazione delle infrastrutture aeroportuali e delle politiche protezioniste che producono effetti negativi sul traffico.
(Articolo tratto da www.air-journal.fr – Traduzione a cura di Elisa Frascari)