Ryanair ha registrato un aumento del 7% nei profitti del primo semestre (chiuso al 30 settembre 2016), che si attestano a € 1,168 miliardi, con una crescita del traffico del 12%, a 65 milioni di clienti, e un aumento del 2% nel load factor, che si porta al 95%. I ricavi sono pari a € 4,132 miliardi, in crescita del 2%. Michael O’Leary, CEO di Ryanair, ha detto: “Siamo lieti di segnalare questo aumento del 7% dei profitti H1, una prestazione lodevole in condizioni di mercato difficili a causa di scioperi ATC ripetuti, eventi terroristici, oltre al negativo impatto economico del voto Brexit nel mese di giugno. Abbiamo risposto accelerando il nostro Always Getting Better (“AGB”) customer experience programme e con la nostra lower costs base, per stimolare prenotazioni più forti con tariffe più basse”. Le note salienti del semestre inclusono 73 nuove rotte e 6 nuove basi aperte, 21 nuovi Boeing 737-800 consegnati.
“Accogliamo con favore la decisione del governo italiano di invertire l’aumento della tassa comunale di 2,50 € da ottobre 2016, che ci ha permesso di evitare la chiusura di basi e riduzioni di capacità in Italia. Ryanair ha risposto con l’aggiunta di capacità nel mercato italiano per il 2017. Purtroppo il voto Brexit recente si tradurrà in una incertezza della nostra crescita pianificata nel 2017, a causa della Sterlina più debole e dell’incertezza del mercato. Ridurremo la nostra crescita prevista nel Regno Unito dal 12% a circa il 5% nel 2017”.
“Rimaniamo cauti nelle nostre prospettive per l’FY17. Abbiamo lanciato un forte primo semestre, ma le tariffe più deboli e l’incertezza per il voto Brexit saranno le caratteristiche dominanti dell’H2. Restiamo con la nostra full year guidance da € 1,30 miliardi a € 1,35 miliardi. Tuttavia, con una visibilità limitata e l’assenza di Pasqua nel Q4, ci aspettiamo che le tariffe continueranno a cadere, per cui questa guidance è fortemente dipendente dal non avere cali avversi inaspettati delle tariffe nel Q4. Ci aspettiamo di trasportare poco più di 119 milioni di clienti nel FY17 e questa crescita più forte ci impone di aumentare il nostro traffico previsto a lungo termine di oltre il 10%, da 180 milioni a oltre 200 milioni di clienti p.a. entro marzo 2024. Nonostante l’incertezza dovuta al voto Brexit, Ryanair crede di essere in grado di fornire una crescita redditizia in tutta Europa con il controllo dei costi, abbassando le tariffe e massimizzando i fattori di carico, con beneficio dei nostri clienti, della nostra gente e dei nostri azionisti”.
(Ufficio Stampa Ryanair)