easyJet continua a implementare la propria strategia, conseguendo solidi risultati per il primo trimestre, in linea con le aspettative. Un investimento in termini di capacità focalizzato nei principali mercati ha sostenuto un aumento dei passeggeri dell’8,2%. I ricavi per posto offerto sono migliori rispetto a quanto precedentemente indicato a fronte di un load factor sostanzialmente stabile. Il numero di passeggeri trasportati è in crescita dell’8,2% a 17,4 milioni, determinato da una crescita della capacità dell’8,6%, a 19,3 milioni di posti offerti, e load factor in diminuzione di 0,3 punti percentuali al 90,0%. I ricavi totali del trimestre sono cresciuti del 7,2% a 997 milioni di sterline, in linea con l’incremento di passeggeri nel periodo. Il ricavo per posto offerto è diminuito dell’8,2% a valuta costante o dell’1,2% a 51,64 sterline a valuta corrente. L’andamento del ricavo per posto offerto è migliorato più del previsto grazie ad un network di collegamenti leader sul mercato, tariffe attraenti e alla tenuta della domanda in tutti i mercati europei, nonostante l’aumento di capacità dei concorrenti all’interno dei mercati easyJet, sostenuta dal basso prezzo del carburante, e l’impatto dell’attacco terroristico di Berlino. Continuano a crescere i ricavi ancillari (+19%), guidati da miglioramenti alla gamma di prodotti della boutique di bordo e a nuove attrattive partnership.
Il costo per posto offerto, incluso il carburante, è migliorato del 2,1% a valuta costante, a seguito del basso costo del carburante e alla costante focalizzazione di easyJet sulla componente di costo. Il costo per posto offerto escluso il carburante a valuta costante è cresciuto dell’1,1% nel trimestre, in linea con le aspettative. easyJet ha realizzato un risparmio di 14 milioni di sterline dalla continua implementazione del progetto “Lean” nel trimestre, da un focus nei campi dell’ingegneria e manutenzione, da risparmi aeroportuali con accordi legati ai volumi e dai benefici di una flotta composta da aeromobili più capienti. Questo ha controbilanciato la generale pressione inflazionistica sui costi e i maggiori costi relativi ai disservizi legati a fattori esogeni nel corso del trimestre dovuto principalmente all’aumento di reclami EU 261.
Maggiore flessibilità nella modalità di consegna di nuovi aeromobili è stata concordata con Airbus, con una riduzione a 18 mesi del periodo di preavviso relativo alla modifica degli ordini.
Nonostante difficili condizioni metereologiche in dicembre, easyJet ha ottenuto una performance di puntualità durante il trimestre del 79%.
easyJet sta lavorando al miglioramento della propria performance operativa e allo sviluppo di un network più solido attraverso cambiamenti al proprio operativo e alla pianificazione dei turni dei propri equipaggi. La Compagnia è anche focalizzata ad investire per la riduzione del numero e dell’impatto di problemi tecnici agli aeromobili della propria flotta. Un aggiornamento in merito verrà fornito in occasione dei risultati semestrali.
Come indicato in occasione dei risultati per l’anno finanziario 2016, easyJet prevede di incorrere in una serie di costi una-tantum durante l’anno finanziario 2017. Tali costi saranno contabilizzati come voci una-tantum nei profitti prima delle imposte. easyJet ha iniziato un programma di vendita e leaseback per 10 aeromobili A319 a inizio dicembre che ha generato un’entrata cash di 144 milioni di dollari. A causa dell’età degli aeromobili al momento di tale transazioni e ai relativi programmi di manutenzione, la compagnia è incorsa in un pagamento una tantum non monetario di 16 milioni di sterline (meno della cifra prevista di 20 milioni).
Come già annunciato, in seguito al referendum sull’uscita dall’Unione Europea del Regno Unito, easyJet istituirà un Certificato di Operatore Aereo (COA) in un altro stato membro dell’Unione. Ciò assicurerà i diritti di volo anche al 30% del traffico della compagnia che rimane completamente tra e all’interno di Paesi dell’Unione. easyJet stima questo costo una-tantum all’incirca in 10 milioni di sterline nell’arco di due anni con fino a 5 milioni nell’anno finanziario 2017 (400mila sterline nel primo trimestre). La maggiore parte del costo è dovuta alla registrazione degli aeromobili in uno dei Paesi dell’Unione Europea.
easyJet ha iniziato ad implementare il piano di revisione organizzativa che ha l’obiettivo di rendere la struttura di easyJet più efficiente. I costi fino ad ora sono stati immateriali e maggiori dettagli verranno comunicati nel 2017. easyJet continua a puntare a un periodo di rientro tra i 6 e i 9 mesi rispetto a ogni costo sostenuto.
Carolyn McCall, Chief Executive di easyJet, ha commentato: “easyJet ha ottenuto un forte risultato nel trimestre con cifre relative a ricavi, costi e passeggeri in linea con le aspettative. Questo nonostante un duro contesto operativo e di tariffe basse. La domanda continua ad essere forte con passeggeri in crescita dell’8,2%, aumento dei ricavi del 7,2% e riduzione dei costi per posto offerto ricorrenti, a valuta costante, del 2%. L’impatto negativo della debolezza della sterlina combinato a quello di basso costo del carburante è di 35 milioni di sterline maggiore di quanto atteso ma easyJet ha realizzato buoni progressi nella riduzione dei costi in quelle aree dove abbiamo maggiore controllo come ingegneria, manutenzione, aeroporti non regolamentati e spese generali. easyJet continua a crescere in modo mirato nei propri mercati principali con un aumento della capacità fino al 9% su tutto il network. Il nostro focus è quello di investire per conseguire una crescita a lungo termine sostenibile e profittevole, rafforzando la nostra posizione di leadership negli aeroporti principali in Europa. Il trend dei ricavi per posto offerto continua a migliorare anno su anno, supportato da una domanda solida in tutti i nostri mercati europei. Le prenotazioni stanno andando meglio rispetto all’anno passato”.
La capacità di posti di easyJet è prevista in crescita nel primo semestre e nell’intero anno fino al 9%, soggetta a normali livelli di interruzione e di alcuni investimenti in capacità di recupero. Circa il 56% delle prenotazioni previste per il secondo trimestre è ora assicurato, leggermente in anticipo rispetto all’anno precedente. easyJet è ben posizionata per trarre vantaggio dalle opportunità che sono disponibili in queste condizioni di mercato difficili. Con un bilancio solido e una significativa flessibilità finanziaria ed operativa, easyJet è fiduciosa nella sua capacità di portare rendimenti per gli azionisti a lungo termine dalla sua strategia di investimento.
(Ufficio Stampa easyJet)