Oggi, sabato 8 aprile, a Volandia è stato aperto al pubblico il DC-9 presidenziale su cui viaggiarono il Presidente Sandro Pertini e Papa Giovanni Paolo II. E’ preceduto da un allestimento in cui si ripercorre la storia del velivolo, attraverso i viaggi dei Presidenti della Repubblica e del Santo Padre, con ampio spazio alla ricostruzione storica delle figure di Pertini e di Wojtyla. L’aereo è il gemello identico di quello che riportò a casa la nazionale di calcio Campione del Mondo 1982 in Spagna, poi andato distrutto; nell’allestimento che precede la visita all’interno del velivolo è stato ricreato il tavolino della famosa partita a scopone con la Coppa del Mondo. Un aereo che rappresenta un vero e proprio simbolo per il nostro Paese diventa patrimonio pubblico e da oggi è visitabile a Volandia. Erano presenti alla cerimonia di inaugurazione l’Ing. Marco Reguzzoni, Presidente di Volandia, il Presidente del Consiglio regionale lombardo Raffaele Cattaneo, il Generale Salvatore Bellia, pilota personale del Presidente Pertini dalla sua elezione alla scadenza del mandato, il Generale Olimpieri, che insieme a Bellia formava la coppia che pilotava questa macchina, i Campioni del Mondo 1982 Claudio Gentile e Pietro Vierchowod. Grazie a Volandia, questo aereo, memoria storica aeronautica importantissima del nostro paese, è visitabile ed è stato salvato dalla demolizione.
Da gennaio 1974 a marzo 2001 furono due i DC-9 dell’Aeronautica Militare in servizio presso il 31° Stormo: aerei identici, effettuarono oltre 58.000 ore di volo trasportando Capi di Stato, Pontefici, Capi di Stato e di Governo stranieri, svolgendo inoltre un rilevante compito di interesse sociale quale il trasporto sanitario d’urgenza.
I due DC-9 erano configurati per un totale di 45 posti, tra salotto anteriore (compresa la poltrona per la massima autorità, nota come “poltrona del Papa”) e zona passeggeri posteriore, ma per il resto erano identici ai normali aerei di linea. I numeri dipinti sulla fusoliera e sul radome permettono di riconoscere gli aerei nelle foto dei viaggi ufficiali.
Identificati come 31-12 (numero di costruzione 47595, MM.62012, inizialmente SM-12) e 31-13 (47600, MM.62013, già SM-13), i due DC-9 erano identici tra loro e venivano usati in modo assolutamente intercambiabile. Si differenziarono solo nel 1987 quando il 31-13 ricevette serbatoi supplementari per conferirgli autonomia transatlantica senza scalo; proprio il 31-13 fu quello utilizzato per il ritorno della nazionale di calcio nei mondiali 1982. Danneggiato l’8 febbraio 1999 a Mosca, il 31-13 risultò troppo oneroso da riparare e fu alienato in loco. Il 31-12 è quello esposto a Volandia.
A questo link l’album sulla nostra pagina Facebook con le foto dell’evento.
(Paolo “JT8D” – Parco e Museo del Volo Volandia)