AIRBUS PERLAN MISSION II SEGNA UN NUOVO RECORD PER GLIDER ALTITUDE

AIRBUS PERLAN MISSION II SEGNA UN NUOVO RECORD PER GLIDER ALTITUDEAirbus Perlan Mission II, la prima iniziativa mondiale per inviare un velivolo senza motore ai confini spazio, ha realizzato un evento storico ieri nella regione della Patagonia Argentina, salendo a oltre 52.000 piedi e stabilendo un nuovo gliding altitude world record. “Con ogni pietra miliare di Airbus Perlan Mission II continuiamo a saperne di più su come possiamo volare più in alto, più veloce e più pulito. Ma anche noi impariamo che l’aviazione ha ancora il potere di sorprenderci, di emozionarci e di motivarci a trovare nuove frontiere”, ha detto Tom Enders, CEO di Airbus. “Il successo eccezionale di Perlan è il risultato di una riflessione audace: questo è il fondamento della nostra visione del futuro in Airbus, che speriamo possa ispirare una nuova generazione di esploratori e innovatori dell’aerospazio”. Il Chief Pilot Jim Payne e il co-pilota Morgan Sandercock hanno completato questo storico volo di Perlan 2 dal Comandante Armando Tola International Airport in El Calafate, Argentina, superando il precedente record mondiale di 50.727 piedi per glider altitude che è stato segnato con il Perlan 1 non pressurizzato dal The Perlan Project founder Einar Enevoldson e del lead project sponsor Steve Fossett nel 2006. L’Airbus Perlan Mission II è un’iniziativa per volare un engineless glider fino ai confini dello spazio usando fenomeni atmosferici chiamati stratospheric mountain wave, correnti d’aria che aumentano notevolmente alcune volte l’anno in soli due posti sulla terra. La zona intorno a El Calafate, immersa nelle montagne delle Ande in Argentina, è uno di quei luoghi rari dove queste correnti d’aria in aumento possono raggiungere la stratosfera. Il velivolo Perlan 2 è una piattaforma unica per la scoperta scientifica e sta portando in alto esperimenti in volo che vanno a concentrarsi sui fattori che influenzano il cambiamento climatico e sugli effetti delle radiazioni su piloti e aeromobili ad altitudini elevate.

(Ufficio Stampa Airbus)

2017-09-04