In un nuovo turno della lunga disputa con la World Trade Organisation (WTO), l’Appellate Body (AB) ha invertito una relazione del 28 novembre 2016 che stabiliva che le sovvenzioni fiscali dello Stato di Washington per lo sviluppo e la fabbricazione degli aeromobili Boeing 777X erano “proibite” nell’ambito dell’Agreement Subsidies and Countervailing Measures (ASCM). Tuttavia, una continua revisione separata nel caso DS353 ha confermato che tali sovvenzioni sono illegali, causando danni enormi a Airbus. Un obbligo per il loro ritiro o la rimozione dei loro effetti avversi rimane applicabile. Complessivamente, combinando le diverse decisioni del WTO riguardanti le sovvenzioni illegali a Boeing, l’impatto totale è stimato pari a 100 miliardi di dollari in vendite perdute per Airbus. Airbus ribadisce la sua affermazione che questa disputa, che dura da molti anni, può essere finalmente risolta solo da negoziati volti a trovare un accordo globale da raggiungere con una parità di condizioni nel sostegno pubblico per il grande settore aeronautico civile. Airbus vorrebbe cogliere l’occasione per ringraziare la Commissione Europea e i governi della Francia, della Germania, del Regno Unito e della Spagna per i loro continui sforzi per difendere l’industria e le pratiche del commercio equo e solidale presso il WTO. “Le sovvenzioni illegali di Boeing sono ancora illegali e devono essere rimosse. Se è un “No” o un “No No” non fa grande differenza nel commercio equo e nel commercio mondiale”, dice Rainer Ohler, Airbus Executive Vice President Communications. “Il gioco non è finito”. Mentre le procedure legali continuano, Airbus sta fornendo una prospettiva più giocosa sul tema, con la nuova app mobile denominata “WTO Warriors” per i dispositivi iOS e Android, disponibile in AppStore e su GooglePlay.
(Ufficio Stampa Airbus)