EASYJET: GLI OTTIMI RISULTATI NEL TRIMESTRE MIGLIORANO L’OUTLOOK DELLA COMPAGNIA

EASYJET: GLI OTTIMI RISULTATI NEL TRIMESTRE MIGLIORANO L'OUTLOOK DELLA COMPAGNIAIl network europeo e la customer proposition di easyJet hanno continuato a stimolare la crescita del numero di passeggeri trasportati e del fattore di riempimento – o load factor – nel trimestre chiuso al 30 settembre 2017. I passeggeri trasportati nel trimestre hanno raggiunto il valore record di 24,1 milioni con un load factor record pari al 95,6%. I passeggeri hanno beneficiato di tariffe basse durante il periodo estivo su tutto il network di easyJet, in particolare per le destinazioni di vacanze dal Regno Unito. Ciò si traduce in un ricavo per posto offerto a valuta costante in diminuzione del 3,7% nel corso del trimestre e una riduzione dell’1,4% nel semestre, in miglioramento rispetto alle previsioni grazie a un elevato load factor e alla performance delle vendite di prodotti e servizi ancillary. easyJet ha aumentato la capacità dell’8% durante il trimestre rispetto allo stesso periodo del 2016, continuando a aumentare la quota di mercato e consolidando la posizione di leadership negli aeroporti principali in Europa.

easyJet prevede un incremento del costo per posto offerto escluso il carburante a valuta costante dell’1% per l’anno finanziario, in linea con le previsioni. Il costo per posto offerto a valuta costante incluso il carburante è invece previsto in diminuzione del 4,4%. I costi relativi a voci straordinarie sono previsti intorno a 23 milioni di Sterline. easyJet è fortemente focalizzata sui costi e ha continuato a implementare miglioramenti strutturali, come gli accordi a lungo termine con gli aeroporti. Gli investimenti pianificati per irrobustire la resilienza delle operazioni durante i mesi estivi hanno determinato un miglioramento operativo, in particolare all’aeroporto di Londra Gatwick.

Le fluttuazioni dei tassi di cambio hanno impattato negativamente per circa 100 milioni di sterline, rispetto al risultato prima delle tasse dell’anno finanziario al 30 settembre 2016. Il costo del carburante per l’anno finanziario è previsto in diminuzione tra i 230 e i 235 milioni di sterline, rispetto all’anno finanziario al 30 settembre 2016.

I profitti prima delle tasse dell’anno finanziario in chiusura il 30 settembre 2017 sono previsti tra 405 e 410 milioni di sterline, all’estremità superiore delle previsioni fornite in precedenza. La liquidità netta al 30 settembre 2017 è prevista a 357 milioni di sterline, rispecchiando un bilancio solido, in vista di significativi investimenti in nuovi aeromobili previsti per il prossimo anno finanziario.

Riguardo l’Outlook easyJet continua a considerare l’attuale contesto competitivo come un’opportunità per costruire e rafforzare la propria posizione strategica nel lungo periodo. La capacità crescerà per circa il 6% nell’anno finanziario in chiusura il 30 settembre 2018. In un contesto in cui la performance dei ricavi è in costante miglioramento, la compagnia prevede una continua pressione sui prezzi, che riflette la crescita costante della capacità nel mercato, attualmente prevista intorno al 5% nel primo trimestre.

Sulla base degli attuali costi del carburante, easyJet beneficierà per circa 125 e 145 milioni di sterline nel prossimo anno finanziario grazie alla posizione favorevole di hedging sul carburante.

Si prevede un effetto complessivo negativo dei tassi di cambio per l’anno fiscale al 30 settembre 2018 e intorno ai 20 milioni di sterline.

easyJet pubblicherà i risultati dell’anno finanziario il 21 novembre 2017, fornendo ulteriori dettagli sulla performance nei 12 mesi al 30 settembre 2017 e le prospettive per l’anno finanziario 2018.

Carolyn McCall, easyJet Chief Executive, ha commentato: “easyJet ha concluso l’anno finanziario conseguendo forti risultati sia nell’ultimo trimestre che nel secondo semestre, confermando di essere nuovamente entrati una fase positiva. Il numero dei passeggeri trasportati e il load factor nell’ultimo trimestre hanno raggiunto valori record e i profitti del semestre sono stati di oltre 100 milioni di sterline superiore a quelli dell’estate 2016. Il mercato continua ad essere sfidante ed easyJet ha dovuto assorbire un significativo impatto negativo dei tassi di cambio pari a 100 milioni di sterline durante l’anno. Tuttavia easyJet continua ad operare il network di collegamenti più forte in Europa e l’attuale turbolenza nel settore offre nuove opportunità alla compagnia per capitalizzare la forte customer proposition, crescendo e consolidando ancora di più la posizione di leadership nei principali aeroporti europei. E’ il nostro team che fa la differenza, con un approccio che mette al centro il cliente in qualsiasi punto del nostro netwrok lavorino. Questo impegno nei confronti dei nostri passeggeri, ci ha consentito di essere scelti da un numero sempre maggiore di passeggeri, con un livello di fidelizzazione senza precedenti. Profitti prima delle tasse tra i 405 e i 410 milioni di sterline, rappresentano un buon risultato in un contesto in rapida evoluzione e consolidamento”.

(Ufficio Stampa easyJet)

2017-10-09