New entry per Ernest Airlines: Massimo Di Perna, manager ex Vueling e SkyEurope, dal 1 ottobre è entrato a far parte del team del vettore assumendo il ruolo di Sales and Marketing Director.
Si chiude per Di Perna un periodo complicato, sviluppatosi durante l’estate ed avente come focus la sua nomina a direttore di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani: alcuni operatori avevano scritto al presidente della Regione Nello Musumeci e alla stampa evidenziando un’incongruenza tra i requisiti espressi nel bando per l’assegnazione dell’incarico – citato in calce – e il titolo di studio in possesso del manager; di fatto il bando specificava la necessità di possedere una laurea magistrale (ex D.M. 270/2004) o dell’ordinamento antecedente al D.M. 509/1999 in ingegneria, economia e commercio, economia e management aeronautico e giurisprudenza o titoli equipollenti.
La laurea di Di Perna è in effetti in lingue e letterature straniere, e poco ha potuto il possesso di un master specifico (Marketing Management and International Tourism): il presidente del Cda di Airgest Paolo Angius si era visto costretto, poche ore prima di Ferragosto e a meno di due mesi dall’insediamento, a revocare in autotutela la procedura di selezione per la nomina del direttore generale della società.
Requisiti espressi dal bando:
b) master e/o corsi di specializzazione e perfezionamento di settore;
c) esperienza di almeno 5 anni in attività di direzione, con la qualifica di dirigente, o equivalente posizione apicale, di società private, partecipate e/o controllate pubbliche;
d) settori di provenienza: gestione aeroportuale, compagnie aeree, altri operatori del settore trasporto aereo e/o di altri settori di trasporto;
e) conoscenza fluente scritta e parlata della lingua inglese.
L’approdo di Di Perna in Ernest potrà dare un ulteriore slancio ai piani di sviluppo della compagnia, definita dallo stesso manager come «una compagnia aerea giovane e dinamica con un business model chiaro e ben strutturato, e con un piano di crescita importante per i prossimi anni, in termini di flotta e destinazioni».
(Fabrizio Ripamonti)