Oggi Airbus ha pubblicato “The Great Enabler: Aerospace in Africa”, un White Paper sul ruolo delle tecnologie aerospaziali e il loro impatto sullo sviluppo socio-economico in Africa.
L’ampio rapporto esamina in che modo diversi segmenti del settore possono affrontare una serie di sfide nel continente: aumentare l’accesso all’assistenza sanitaria; migliorare la sicurezza alimentare rendendo l’agricoltura africana più competitiva e sostenibile; promuovere l’istruzione, la formazione e l’innovazione; responsabilizzare le imprese con prodotti e soluzioni innovative; abbattere le barriere al movimento di persone e merci in tutta l’Africa.
Il rapporto è stato ufficialmente lanciato in occasione di un summit speciale che ha riunito funzionari governativi africani, responsabili delle politiche, imprenditori, organismi intergovernativi e organizzazioni multilaterali di sviluppo a Tolosa, in Francia.
“L’industria aerospaziale offre soluzioni a molte delle sfide socio-economiche che l’Africa sta affrontando sulla via dello sviluppo sostenibile. Un cambiamento di paradigma dal pensare all’aerospazio come un’industria isolata a un fattore chiave per il cambiamento socio-economico è necessario per realizzare i suoi benefici, per un futuro prospero. Questo è ciò a cui punta questo White Paper, evidenziando diversi modi in cui la tecnologia aerospaziale può sostenere lo sviluppo sociale ed economico in Africa”, ha affermato Mikail Houari, President Airbus Africa Middle East.
Il White Paper analizza il ruolo delle tecnologie aerospaziali nei settori con il maggiore impatto possibile sullo sviluppo sociale ed economico, tra cui produzione e industrializzazione, aviazione civile, agricoltura, assistenza sanitaria e assistenza umanitaria.
Per quanto riguarda la produzione e l’industrializzazione, molti paesi africani sono consumatori finali della catena del valore aerospaziale globale. Unirsi ai ranghi dei produttori in questa catena di valore è impegnativo per molti ma non impossibile. Gli esempi degli attuali leader africani nel settore aerospaziale – Sud Africa, Tunisia e Marocco – dimostrano le complessità, ma anche le opportunità per i paesi africani di sviluppare capacità di produzione e industrializzazione aerospaziale. La chiave di queste opportunità è investire nella popolazione giovane e sempre più tecnologicamente avanzata.
Nel settore dell’aviazione civile, la questione chiave rimane come collegare le persone ai mercati e alle merci in un modo più rapido, economico ed efficiente al fine di massimizzare il ruolo del settore come motore economico e veicolo per una maggiore integrazione in Africa.
L’agricoltura è forse il pilastro più consequenziale dello sviluppo sostenibile del continente. Tuttavia, nonostante l’impiego di oltre il 60% della popolazione africana, il settore contribuisce solo per circa il 15% al PIL del continente, dal momento che le sfide sottostanti persistono. La tecnologia aerospaziale come l’agricoltura di precisione potrebbe potenzialmente invertire questa situazione, consentendo agli agricoltori di produrre di più con meno.
L’accesso all’assistenza sanitaria è ancora una sfida per molte popolazioni rurali. Pur sviluppando le tecnologie esistenti nel settore, come le ambulanze aeree, le nuove tecnologie modificheranno ulteriormente le dinamiche dell’accesso alle cure mediche e la risposta alle emergenze.
Il rapporto sottolinea anche la necessità di politiche governative chiare per sfruttare il potere della tecnologia aerospaziale, concludendo con le raccomandazioni chiave sullo sviluppo del capitale umano, le partnership e i finanziamenti.
La ricerca si è basata su 30 interviste approfondite con una sezione trasversale di parti interessate, tra cui: African Union Commission, United Nations Economic Commission for Africa, African Development Bank, United Nations World Tourism Organisation, World Bank, International Finance Corporation, Kenya Red Cross, International Air Transport Association, African Airlines Association, South African National Space Agency, Nigeria’s National Space Research and Development Agency, Airbus Bizlab, Farmerline, Air Mauritius, Air Seychelles, Congo Airways, Fastjet, Overland Airways, Aerosud, Denel Aerostructures, Lazard, MARA Group, One2Five Advisory, Ag.Aviation Africa, ch-Aviation.
Airbus ha inoltre annunciato oggi il lancio della sua seconda edizione di #Africa4Future, un programma di accelerazione congiunto tra l’Airbus global aerospace accelerator BizLab e Make-IT in Africa, un programma della Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit German (GIZ), German agency for International Cooperation. Lanciata per la prima volta nel 2017, l’iniziativa #Africa4Future è stata creata da Airbus BizLab con l’obiettivo di incoraggiare e sostenere l’imprenditorialità in Africa. La popolazione giovane e sempre più tecnologicamente avanzata del continente sarà la forza trainante dello sviluppo socio-economico dell’Africa. La creazione di un ecosistema imprenditoriale richiede investimenti e collaborazione. Attraverso #Africa4future, Airbus cerca di costruire ponti tra l’industria aerospaziale e i diversi attori in Africa.
Le startup possono inviare le domande per il programma, da oggi fino al 30 novembre 2018, tramite https://www.airbus-bizlab.com/africa4future. Dopo la revisione, dieci candidati saranno scelti per ricevere l’opportunità di aderire a #Africa4Future, un programma di accelerazione di sei mesi, a partire dal 7 gennaio 2019.
L’iniziativa ha avuto luogo durante l’uscita di ‘The Great Enabler: Aerospace in Africa’.
Il White Paper: ‘The Great Enabler: Aerospace in Africa’ può essere scaricato su http://www.airbus.com/company/worldwide-presence/africa-middle-east.html.
(Ufficio Stampa Airbus – Photo Credits: Airbus)