Air France pianifica un taglio di capacità sul corto raggio

Al Central Social and Economic Works Council (CSEC) sono state presentate e discusse le linee guida strategiche di Air France.

Negli ultimi cinque anni, dichiara la compagnia, la rete domestica di Air France è stata fortemente influenzata dalla concorrenza delle tratte ferroviarie ad alta velocità, che hanno aumentato la loro capacità su tutto il territorio nazionale, ridotto i tempi di viaggio e sviluppato un’offerta molto conveniente a basso costo. Il viaggio in treno si è espanso nel corso degli anni ed è diventato il principale concorrente di Air France sulla rete nazionale. Si prevede che il lancio di quattro nuove rotte ad alta velocità nel 2016 e 2017 attirerà 4,7 milioni di passeggeri aggiuntivi entro il 2020 e su rotte in cui treni ad alta velocità collegano Parigi alle province in meno di due ore Air France ha perso il 90% della sua quota di mercato.

Inoltre, negli ultimi anni le compagnie aeree a basso costo hanno creato basi nei principali aeroporti e hanno guadagnato terreno rapidamente con politiche di prezzo aggressive.

Di fronte a questa situazione delicata, informa la compagnia, i team di Air France sono stati in grado di adattarsi a un ambiente sempre più difficile. Molte iniziative commerciali innovative che hanno migliorato l’offerta per soddisfare le aspettative dei clienti in termini di orari di volo, esperienza del cliente e puntualità, hanno permesso di mantenere un market share nel domestic market del 65%. Tuttavia, su alcune rotte non è stato possibile evitare il calo delle entrate né ridurre i costi unitari. Di conseguenza, la situazione finanziaria di Air France si è notevolmente deteriorata sul domestic network e la compagnia comunica che nel 2018 ha registrato una perdita di €189 milioni, in netto calo rispetto al 2017 (€96 milioni). Dal 2013, le perdite cumulative ammontano a €717 milioni.

L’Air France jobs and skills management planning (GPEC) per il periodo 2019-2021 rivela importanti requisiti di assunzioni in numerosi settori della società, ma anche un eccesso di personale nelle short-haul ground operations activities. Air France prevede inoltre di ridurre la propria short-haul capacity in termini di ASK del 15% entro la fine del 2021.

I rappresentanti sindacali dei dipendenti sono stati quindi informati di un piano di partenze volontarie pianificato che potrebbe riguardare fino a 465 posti di lavoro sul domestic network, realizzati su un periodo di un anno. Questo piano sarà a breve oggetto di una consultazione con le parti interessate.

Non ci saranno partenze forzate. Questo progetto include misure di supporto personalizzate per il personale interessato. Le misure saranno dettagliate e negoziate durante la consultazione.

“Molti nuovi talenti, piloti, assistenti di volo, meccanici e ingegneri si uniranno a noi nel 2019 per sostenere la crescita di Air France, ma abbiamo anche la responsabilità di garantire un equilibrio tra le nostre attività in determinati settori per garantirne la redditività a lungo termine. Questa è l’idea alla base del progetto presentato oggi per lo short-haul sector. Condurremo il processo di consultazione con i nostri labour groups come parte di un dialogo aperto e trasparente e ci impegniamo a sostenere tutto il personale che desidera passare a una nuova posizione o sviluppare la propria carriera”, ha affermato Anne Rigail, CEO di Air France.

“Il French domestic network è strettamente legato alla storia di Air France”, ha affermato Benjamin Smith, CEO di Air France-KLM Group. “Garantisce la sua base regionale e collega le regioni francesi al resto del mondo, offrendo diverse migliaia di opportunità di connessione giornaliera. In un mercato altamente competitivo, siamo tutti impegnati a difendere un mercato nazionale che è vitale per Air France e anche a livello mondiale per il Gruppo Air France-KLM”.

(Ufficio Stampa Air France)

2019-05-14