Lufthansa Group collabora con la ricerca sul clima

L’Airbus A340-600 Lufthansa “Leverkusen” sta per effettuare il suo 462° volo di misurazione al servizio della ricerca atmosferica e climatica. Da 15 anni, il velivolo a lungo raggio D-AIHE raccoglie fino a 100 diverse tracce di gas, aerosol e cloud parameters su voli selezionati per l’infrastruttura di ricerca europea IAGOS-CARIBIC (Civil Aircraft for the Regular Investigation of the atmosphere Based on an Instrument Container), un’alleanza di 12 istituti di ricerca europei. Dall’inizio dei voli di misurazione il 13 dicembre 2004, il jet ha coperto oltre 3,6 milioni di chilometri in volo per la scienza. Ciò corrisponde a 85 orbite in tutto il mondo.

I dati di misurazione vengono raccolti principalmente durante il volo in crociera ad un’altitudine compresa tra nove e dodici chilometri nella regione della tropopausa, lo strato limite tra la troposfera e la stratosfera. I dati, che sono molto preziosi e unici ai fini della ricerca, sono necessari agli scienziati per valutare l’efficienza dei modelli atmosferici e climatici di oggi e quindi il loro significato per il futuro clima sulla Terra. Gli aeromobili possono registrare parametri rilevanti per il clima con maggiore precisione e risoluzione temporale rispetto ai satelliti o alle misurazioni terrestri.

“Siamo molto contenti della collaborazione di lunga data e di successo con i ricercatori atmosferici. Lufthansa si assume la responsabilità e supporta lo sviluppo di un database unico a livello globale per la ricerca sul clima”, afferma Gerd Saueressig, project manager in Lufthansa Group.

Lufthansa Group e i suoi partner scientifici hanno investito più di tre anni di tempo per la preparazione e più di 1.000 ore di assemblaggio nel convertire l’aeromobile in un laboratorio di ricerca. Inoltre, è stato sviluppato un automated measuring container da 1,6 tonnellate appositamente per il research project.

Ogni volo di misurazione è preceduto da una fase di pianificazione di tre settimane. Gli scienziati possono selezionare liberamente la destinazione dal network di rotte dell’A340-600. 20 divisioni di Lufthansa Group e dell’aeroporto di Monaco sono coinvolte nell’installazione e nella rimozione del container di misurazione. L’aria, l’aerosol e le particelle di nuvole entrano nel measurement laboratory attraverso uno speciale air inlet system sulla fusoliera esterna del jet a lungo raggio Lufthansa.

Ad oggi, la valutazione degli estesi dati di misurazione ha portato a oltre 150 pubblicazioni scientifiche e, dal 2015, a sei articoli nelle riviste di alto livello Nature e PNAS.

Ancor prima di CARIBIC, Lufthansa aveva sostenuto il programma di ricerca MOZAIC (Measurement of ozone, water vapour, carbon monoxide and nitrogen oxides aboard Airbus in-service aircraft) per molti anni. Entrambi i progetti sono stati uniti e oggi formano l’infrastruttura di ricerca europea IAGOS (In-service Aircraft for a Global Observing System) con i due sottoprogetti IAGOS-core e IAGOS-CARIBIC.

Il sistema IAGOS-core è installato da Lufthansa su altri due velivoli a lungo raggio, che contribuiscono in modo significativo allo sviluppo di uno dei set di dati più completi riguardo ozono e contenuto di vapore acqueo nell’atmosfera libera.

Lufthansa Group continuerà a lavorare con la scienza e la ricerca per osservare e misurare l’atmosfera terrestre con velivoli selezionati. I risultati scientificamente validi costituiscono la base per una migliore comprensione dei cambiamenti climatici e per lo sviluppo di soluzioni mirate per un trasporto aereo ancora più sostenibile.

(Ufficio Stampa Deutsche Lufthansa AG)

2019-12-15