EMIRATES RIPRENDE I VOLI VERSO ALTRE QUATTRO CITTA’ – Emirates ha annunciato che riprenderà i voli per Teheran (dal 17 luglio), Guangzhou (dal 25 luglio), Addis Abeba (dal 1 agosto) e Oslo (dal 4 agosto), ampliando la connettività con queste ultime città che si uniscono alla rete. Questo porterà il passenger network della compagnia aerea a 62 destinazioni in agosto, offrendo ai clienti di tutto il mondo collegamenti più convenienti per Dubai e via Dubai. Tutti i voli saranno operati con Boeing 777-300ER e potranno essere prenotati su emirates.com o tramite agenzie di viaggio.
MALAYSIA AIRLINES E JAPAN AIRLINES LANCIANO UNA PARTNERSHIP COMMERCIALE – Malaysia Airlines (MH) e Japan Airlines (JL) lanceranno una partnership commerciale. A partire dal 25 luglio 2020 i due vettori aerei coopereranno commercialmente sui voli tra Malesia e Giappone. Attraverso questo Joint Business, JL e MH affronteranno nuove sfide per migliorare i collegamenti tra Giappone e Malesia, consentendo ai clienti di beneficiare di più scelte di volo. MH riprenderà i voli per il Giappone a partire da luglio e, insieme con JL, saranno offerti quattro servizi settimanali tra Kuala Lumpur e Tokyo Narita.
AIRBUS ESPANDE LA SUA SPACEDATAHIGHWAY CON IL SECONDO SATELLITE – Il satellite EDRS-C, il secondo nodo della costellazione SpaceDataHighway di Airbus, ha completato i test di messa in servizio il 15 luglio 2020 ed è ora pronto per avviare i servizi operativi. Dopo il successo del suo lancio nell’agosto 2019 e l’inserimento nel geostationary orbital slot a 31 gradi est, sono stati eseguiti test in orbita e sono stati stabiliti laser communication links con i Copernicus programme’s Sentinel Earth observation satellites. EDRS-C, che si unisce a EDRS-A, raddoppia la capacità di trasmissione e la costellazione è ora in grado di trasmettere i dati da due satelliti di osservazione contemporaneamente. Rafforza ulteriormente l’impegno di Airbus a servire l’attuale programma Copernicus e le future missioni Sentinel. La capacità aggiuntiva consentirà inoltre ad Airbus di soddisfare ulteriori esigenze dei clienti. Entro il 2030, circa 15 satelliti dovrebbero utilizzare la very high bandwidth data connectivity di SpaceDataHighway. Dal 2021 in poi, i satelliti di Pléiades Neo, la più avanzata optical Earth observation constellation di Airbus, saranno i prossimi a beneficiare dell’infrastruttura di SpaceDataHighway. SpaceDataHighway è la prima laser communication geostationary constellation. Rappresenta un punto di svolta nella velocità delle comunicazioni spaziali, utilizzando una tecnologia laser all’avanguardia per fornire servizi di trasferimento dati sicuri a una velocità di 1,8 Gbit/s in tempo quasi reale.
DELTA RICONOSCIUTA PER IL QUINTO ANNO CONSECUTIVO DAL DISABILITY EQUALITY INDEX – La costante attenzione di Delta all’inclusione della disabilità è stata nuovamente riconosciuta. La società è stata premiata come “Best Place to Work for Disability Inclusion” per il quinto anno consecutivo dal Disability Equality index. “I nostri dipendenti sono i migliori del settore e crediamo nella creazione di un luogo di lavoro in cui tutti siano apprezzati per i loro punti di forza con opportunità di avanzamento”, ha affermato Keyra Lynn Johnson, Chief Diversity & Inclusion Officer di Delta. “Siamo orgogliosi dei progressi che abbiamo compiuto per promuovere un ambiente inclusivo in cui valorizziamo la diversità; tuttavia, riconosciamo anche che il lavoro non è terminato e valutiamo costantemente come possiamo migliorare le nostre persone e la nostra compagnia”.
DELTA: LA BIOMETRIA PERMETTE UN VOLO SEMPRE PIU’ TOUCHLESS – In un mondo post COVID, la tecnologia touchless non è mai stata così importante. Attualmente, i clienti Delta che viaggiano direttamente verso una destinazione internazionale possono scegliere di utilizzare la tecnologia di riconoscimento facciale per salire a bordo dei voli ad Atlanta, Minneapolis, Salt Lake City, New York JFK, Detroit, Los Angeles, Portland e Boston. “L’utilizzo della biometria è un’opzione sicura, veloce e conveniente, ma è completamente facoltativa: se i clienti non vogliono partecipare, possono usare semplicemente le loro carte d’imbarco e passaporti come sempre. Basata su anni di test affidabili, questa tecnologia opzionale ha dimostrato di essere un’alternativa sicura, veloce e altamente accurata, rispettando la privacy. La verifica dell’identità biometrica soddisfa i requisiti federali. La verifica dell’identità di un cliente è richiesta dalla legge e la biometria è solo un modo diverso di eseguire lo stesso compito. Se, per qualche motivo, una persona non corrisponde, si torna alla verifica della persona utilizzando un passaporto. Praticamente a nessuno è negato l’imbarco per un “non-match” utilizzando il sistema di riconoscimento facciale. Delta non archivia o salva in alcun modo le informazioni biometriche dei clienti, né ci sono piani per farlo”, afferma Delta.