BOMBARDIER COMPLETA L’ACQUISIZIONE DELL’AIRCRAFT SERCIVE CENTRE DI BERLINO – Bombardier ha annunciato oggi il completamento dell’acquisizione precedentemente annunciata di tutte le azioni emesse e in circolazione dell’aircraft service centre di Berlino, che non possedeva. Bombardier ha acquistato le azioni da Lufthansa Technik AG e ExecuJet Aviation Group AG, consentendo così a Bombardier di stabilire un service centre interamente di proprietà a Berlino e di espandere ulteriormente la sua worldwide customer support footprint. “Diamo il benvenuto ai dipendenti di grande talento del Berlin Service Center nel Bombardier service network”, afferma Chris Debergh, Vice President, OEM Parts and Services, Bombardier. “Apprezziamo la loro esperienza e l’attenzione al cliente: come parte del team Bombardier, continueranno a fornire i migliori aircraft maintenance services agli operatori di Bombardier business aircraft”. Situato in posizione strategica presso Berlin Brandenburg Airport, il service centre fornisce MRO services ai Bombardier business aircraft customers dal 1997. Con oltre 15.000 metri quadrati di service capacity e 240 dipendenti altamente qualificati in loco, il service centre fornisce ai clienti manutenzione e supporto di alto livello per la flotta in crescita di Learjet, Challenger and Global business jets con base in Europa, Russia, Africa e Medio Oriente. Il service centre ha ricevuto diversi premi per la sua eccellenza tecnica e la soddisfazione del cliente. Tra le sue numerose pietre miliari, è stato il primo in Europa a eseguire la manutenzione sull’ammiraglia Global 7500 di Bombardier. Il service centre all’avanguardia ha recentemente ammodernato e trasformato il suo shop per massimizzare l’efficienza e snellire i processi, fornendo ai clienti una service experience ancora migliore.

DELTA AIR LINES: IL 2021 SARA’ UN PUNTO DI SVOLTA – Il CEO di Delta, Ed Bastian, in una lettera ai dipendenti afferma: “L’inizio del nuovo anno è sempre un momento entusiasmante per Delta, poiché stabiliamo obiettivi ambiziosi e facciamo piani per raggiungerli. È un’opportunità per tracciare la rotta. L’inizio del 2021 non è diverso. Ancora una volta, abbiamo obiettivi ambiziosi per i prossimi 12 mesi e sono incentrati sui nostri valori fondamentali: prenderci cura delle nostre persone e dei nostri clienti. Sebbene io sia ottimista, questo sarà un anno di ripresa, la continua incertezza per la pandemia significa che dovremo essere agili, pronti ad adattare la nostra rotta e ad adattarci a un ambiente in continua evoluzione. È probabile che nei prossimi 12 mesi vivremo due fasi distinte. La prima assomiglierà molto al 2020, con la domanda di viaggi profondamente depressa e la nostra attenzione a garantire la salute e la sicurezza delle nostre persone e dei nostri clienti. La seconda fase inizierà solo quando raggiungeremo un punto di svolta con vaccinazioni ampiamente disponibili che stimoleranno un significativo ritorno ai viaggi, in particolare ai viaggi di lavoro. Continuiamo ad aspettarci di ottenere un flusso di cassa positivo entro la primavera. A causa dell’incertezza davanti a noi, oggi non sveleremo un piano di volo tradizionale. Invece, voglio delineare alcuni principi guida che guideranno le nostre decisioni nei mesi a venire. Proteggere soprattutto le persone: anche se abbiamo grandi speranze che le vaccinazioni possano domare il virus quest’anno, sappiamo anche che i prossimi mesi potrebbero essere ancora molto difficili. Sfruttare innovazione e agilità: per quanto difficile sia stato il 2020, per molti versi mi aspetto che i prossimi 12 mesi saranno ancora più impegnativi. Ascoltare i nostri clienti e agire in base al loro feedback è sempre stato fondamentale per il nostro modello di business e quest’anno sarà essenziale quando inizieremo a ricostruire. Vivere i nostri valori, non dobbiamo mai perdere di vista lo scopo più grande che ci guida. Nessuna compagnia aerea è in una posizione migliore di Delta per uscire più forte da questa crisi e guidare il nostro settore negli anni a venire. Credo che il 2021 potrà essere un punto di svolta che si tradurrà in una Delta ancora più forte, focalizzata sul cliente e di successo, che collegherà il mondo per le generazioni a venire”.

IATA CRITICA I NUOVI TESTING REQUIREMENT DEL CANADA – L’International Air Transport Association (IATA) ha espresso profonda frustrazione per i nuovi COVID-19 testing requirement del Canada per tutti i viaggiatori aerei in arrivo, che entreranno in vigore il 7 gennaio 2021. “Mentre l’industria da mesi chiede test sistematici per la riapertura senza misure di quarantena, queste suppliche sono cadute nel vuoto, soprattutto in Canada. Ora il governo impone ai passeggeri di fornire la prova di un COVID-19 PCR test negativo effettuato entro 72 ore prima della partenza programmata per il Canada, mentre allo stesso tempo rifiuta di revocare le restrizioni di viaggio esistenti e i requisiti di quarantena. In base al nuovo ordine, i passeggeri che, nonostante i loro migliori sforzi, non sono in grado di ottenere un test prima della partenza, possono viaggiare in Canada, ma dovranno mettersi in quarantena in una struttura fornita dal governo al loro primo punto di ingresso. È impraticabile imporre questo nuovo requisito ai viaggiatori con un preavviso così breve. Inoltre, è del tutto irrealistico imporre alle compagnie aeree di verificare la conformità dei passeggeri con la nuova regola, in quanto non può essere ruolo della compagnia determinare se un passeggero ha fatto del proprio meglio per essere sottoposto a test o meno. Anche se il test COVID-19 è una strategia di mitigazione del rischio accettata a livello internazionale, non ci sono piani per modificare l’attuale regola di quarantena di 14 giorni. Inoltre, non è stata fornita alcuna spiegazione del motivo per cui un test PCR è l’unico test accettabile, dato che questo non è prontamente disponibile in molti paesi. Le gravi conseguenze economiche della chiusura prolungata delle frontiere sono già evidenti. Le ultime stime mostrano che il contributo diretto del PIL del settore dell’aviazione all’economia canadese è diminuito di 10,39 miliardi di dollari nel 2020 rispetto al 2019, mettendo a rischio circa 146.000 posti di lavoro canadesi. Il calo annuale del contributo del PIL alla più ampia economia dei viaggi e del turismo è stimato in 21,29 miliardi di dollari, con circa 286.000 posti di lavoro a rischio. La via da seguire è un’introduzione ben pianificata e coordinata di test ai viaggiatori in entrata, in sostituzione delle misure di quarantena. Dobbiamo iniziare il 2021 adottando misure per convivere in sicurezza con COVID-19. Qual è lo scopo di implementare i test se non si traduce in una revoca delle chiusure delle frontiere né dei requisiti di quarantena?”, afferma IATA.

ETIHAD AVIATION GROUP: FIDUCIA NEL PROGRAMMA DI VACCINAZIONE DI ABU DHABI – Tony Douglas, Group Chief Executive Officer, Etihad Aviation Group, ha ricevuto la sua prima dose del vaccino Sinopharm COVID-19 presso l’Etihad Airways Medical Center. Tony Douglas ha dichiarato: “Mentre salutiamo il 2020, volevo iniziare il nuovo anno dimostrando la mia fiducia nell’Abu Dhabi National Vaccination Programme. Sebbene offra l’ovvio vantaggio di essere protetto contro il COVID-19, questo è il mio modo di contribuire a un luogo di lavoro più sicuro e a una comunità più sicura ad Abu Dhabi. Dal punto di vista dell’aviazione, poiché i confini continuano ad aprirsi, speriamo che attraverso l’aumento dei tassi di vaccinazione, le persone si sentano più sicure di viaggiare non solo per affari e per piacere, ma soprattutto per riconnettersi con i loro cari in tutto il mondo”. Nel tentativo di proteggere i residenti e i cittadini degli Emirati Arabi Uniti, Etihad Aviation Group ringrazia le autorità competenti per il loro supporto nel rendere il vaccino accessibile per ottenere l’immunità a livello nazionale. Il vaccino COVID-19 è disponibile gratuitamente per tutti i dipendenti Etihad e i loro familiari (di età superiore a 18 anni) presso l’Etihad Airways Medical Centre.

 

 

2021-01-04