Pratt & Whitney comunica: “Il cambiamento climatico globale non sta rallentando, ma nemmeno Pratt & Whitney. Stiamo portando avanti tecnologie che aiuteranno a raggiungere gli obiettivi ambientali del settore aeronautico, compreso l’obiettivo di ridurre le emissioni complessive del 50% entro il 2050, rispetto ai livelli del 2005. Ecco un’istantanea di cinque modi in cui stiamo lavorando per garantire che ci siano cieli più puliti all’orizzonte”.
Risparmio di carburante e CO2 con il GTF. “Da quando è entrata in servizio nel 2016, la famiglia di motori Pratt & Whitney GTF ha reso i viaggi aerei significativamente più sostenibili. Questi rivoluzionari geared turbofan engines garantiscono un consumo di carburante ed emissioni di carbonio inferiori del 16% rispetto ai motori della generazione precedente. I motori GTF hanno già fatto risparmiare alle compagnie aeree più di 470 milioni di galloni di carburante e oltre 4,3 milioni di tonnellate di CO2. Con oltre 960 aeromobili alimentati da GTF consegnati e altri 5.000 in ordine, il GTF di Pratt & Whitney è un elemento chiave per le compagnie aeree per ridurre il proprio impatto ambientale, aumentando al contempo il numero di passeggeri e i network. L’esclusiva geared architecture del motore permette miglioramenti futuri. Ci impegniamo a mantenere il nostro vantaggio come la famiglia di motori più silenziosa, ecologica ed efficiente disponibile oggi per gli aeromobili single-aisle e per gli aeromobili di nuova generazione”.
Investire in tecnologie di nuova generazione. “Investiamo continuamente in tecnologie di nuova generazione per promuovere performance ed efficienza in tutto il nostro portafoglio di motori. Tecnologie come electric, hybrid electric and hydrogen-powered propulsion sono emerse come temi caldi e in Pratt & Whitney stiamo lavorando per sfruttarne il potenziale.
Stiamo lavorando attivamente su hybrid-electric concepts che riguarderebbero gli aeromobili, dai turboelica regionali ai grandi velivoli commerciali. In collaborazione con la NASA e altri enti di finanziamento pubblico, abbiamo in programma di testare questa tecnologia in volo. Proprio come un’auto ibrida, gli hybrid electric jet engines ottimizzeranno le performance nelle diverse fasi di utilizzo, fornendo un electric power boost al decollo e lasciando che la turbina a gas funzioni alla massima efficienza durante la crociera.
Stiamo anche esaminando il potenziale dell’idrogeno per consentire il volo a emissioni zero. Con l’esperienza dei motori alimentati a idrogeno risalente agli anni ’50, conosciamo le proprietà uniche di questo carburante e gli adattamenti richiesti nella progettazione del motore. In definitiva, la tecnologia delle turbine a gas continuerà a svolgere un ruolo centrale nei futuri aircraft systems, siano essi hybrid-electric o che utilizzino combustibili alternativi (o entrambi)”.
Promuovere l’uso di combustibili sostenibili per l’aviazione. “In quanto soluzione “drop-in” completamente compatibile con gli aeromobili e le infrastrutture esistenti, i Sustainable Aviation Fuel (SAF) hanno un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni del nostro settore. Dal 2006 testiamo i SAF e supportiamo lo sviluppo di standard di certificazione, attraverso la nostra partecipazione con l’American Society for Testing and Materials International e la Commercial Aviation Alternative Fuels Initiative.
Tutti i nostri motori attuali sono pronti ad accettare il certified maximum blend del 50% con il carburante convenzionale. Saranno necessari ulteriori test e lavori di certificazione per approvare i SAF blends come 100% fuel replacement, il che potrebbe in definitiva ridurre le emissioni di carbonio di un aereo fino all’80%. Nel frattempo, continueremo a sostenere il nostro settore nei suoi sforzi di sostegno per aumentare sostanzialmente la produzione e la disponibilità di SAF nel mercato globale”.
Offerta di un Carbon Offset Service for business jet operators. “La compensazione del carbonio fornisce una delle rotte più immediate per mitigare l’impatto ambientale dei viaggi aerei. Poiché un numero sempre più elevato di compagnie aeree commerciali ha implementato schemi di compensazione, c’è chiaramente un’opportunità per espandere la propria disponibilità ad altri segmenti dell’industria aeronautica.
Ecco perché abbiamo lanciato un Carbon Offset Service for business jet operators, il primo servizio nel suo genere offerto da un produttore di motori. Disponibile per gli operatori di business jets con motori iscritti al Pratt & Whitney pay-per-hour Eagle Service™ Plan (ESP™), il Carbon Offset Service semplifica la compensazione delle emissioni in base alle ore di volo del motore. Abbiamo collaborato con un leader mondiale riconosciuto nei programmi di compensazione – South Pole – per supportare l’accesso ad acqua pulita, energia rinnovabile e progetti di conservazione delle foreste per compensare le emissioni degli aerei.
Anche se lavoriamo verso tecnologie aeronautiche più efficienti e un maggiore utilizzo di SAF, le compensazioni di carbonio rimangono uno strumento importante per generare azioni positive sulla protezione dell’ambiente”.
Impegnarsi a ridurre il nostro consumo energetico, il consumo di acqua e gli sprechi. “L’aviazione sostenibile inizia con pratiche sostenibili. In Pratt & Whitney, affrontiamo ogni processo e prodotto con una mentalità di sostenibilità, in particolare le nostre operazioni.
Abbiamo ridotto continuamente le nostre emissioni di gas serra per molti anni e ci stiamo impegnando per un’ulteriore riduzione del 10% entro il 2025 (rispetto al 2019). Puntiamo anche alla stessa riduzione del 10% del consumo di acqua e della produzione di rifiuti, nonché all’implementazione del 100% delle migliori pratiche di gestione di acqua, rifiuti ed energia/gas serra.
E ci impegniamo ad andare oltre anche a questo attraverso l’uso di installazioni solari presso strutture in tutto il mondo. Complessivamente, la nostra capacità solare globale in loco genera circa 7 milioni di kilowatt-hours di elettricità all’anno e riduce le emissioni annuali di CO2 di 4.950 tonnellate metriche, l’equivalente della piantagione di 82.000 alberi all’anno. La nostra capacità solare offsite aumenterà in modo significativo entro il 2023, con l’acquisto di ulteriori 70 milioni di kilowatt-hours di elettricità all’anno. Inoltre, abbiamo esplorato con successo modi per gestire meglio l’utilizzo dell’acqua e il trattamento dei rifiuti pericolosi”.
Geoff Hunt, Pratt & Whitney’s senior vice-president, engineering & technology, afferma: “L’aviazione commerciale ha un’opportunità unica quando si tratta di volo sostenibile e il nostro settore deve utilizzare più approcci per affrontare la sfida. Ovviamente continueremo a sfruttare il nostro know-how tecnico e l’innovazione per costruire le generazioni future di velivoli sempre più efficienti e capaci. Un’opportunità immediata per ridurre radicalmente la nostra dipendenza dai combustibili fossili è sviluppare un’infrastruttura e un mercato per il carburante sostenibile per l’aviazione (SAF), fattibile e robusto come bridge technology, mentre progettiamo e costruiamo la futura generazione di aerei commerciali, alimentati da motori iper-efficienti. L’industria, con un adeguato supporto governativo, può sviluppare un percorso praticabile e conveniente per utilizzare i SAF.
Entro il 2035 si prevede che 44.000 aeromobili saranno in servizio e la maggior parte di questi volerà ancora nel 2050 e oltre. Le compagnie aeree non possono rifare la flotta completamente quando la prossima generazione di tecnologia verrà introdotta a partire dal 2035. Abbiamo bisogno di una soluzione che colmi il divario tecnologico tra oggi e il nostro futuro sostenibile. Una solida infrastruttura per i SAF ci porterebbe al 2050 con una nuova carbon footprint di base dalla quale l’industria applicherà la nostra conoscenza collettiva per ridurre ulteriormente la nostra impronta, attraverso lo sviluppo diligente e l’uso di nuove tecnologie e innovazioni. Abbiamo bisogno di SAF sviluppati su larga scala. Oggi, meno dell’1% del fabbisogno di carburante è soddisfatto dal loro utilizzo. I governi possono fornire il giusto mix di incentivi e finanziamenti per stimolare domanda e offerta verso un livello economicamente competitivo.
Pratt & Whitney è pronta a collaborare con le autorità di regolamentazione per testare e sviluppare standard globali per i SAF da utilizzare nei motori come miscele “drop-in” pari o superiori alla miscela al 50% con cherosene consentita oggi. Idealmente, dobbiamo sviluppare standard per consentire a tutti i SAF di essere utilizzati in modo intercambiabile in tutto il mondo, da qualsiasi compagnia aerea su qualsiasi grande aereo commerciale.
La risposta a un’aviazione più sostenibile non è chiedere alle persone di viaggiare di meno. Questo non è realistico e lo scorso anno ci ha mostrato quanto sia importante connettere le persone e far crescere le economie attraverso viaggi aerei a prezzi accessibili. La risposta sta nell’impiego di tecnologie più intelligenti e più rispettose dell’ambiente per aiutare le persone e le merci a prendere il volo. Il nostro settore ha dimostrato la sua capacità di affrontare qualsiasi sfida con soluzioni pratiche e pragmatiche e possiamo e dobbiamo farlo di nuovo”.
(Ufficio Stampa Pratt & Whitney)