KLM: consorzio olandese-svedese per studiare la produzione di SAF dai residui forestali in Svezia

La Swedish Energy Agency ha annunciato che concederà fondi a KLM Royal Dutch Airlines, Södra, Växjö Energi, SkyNRG, RISE Research Institutes of Sweden e 2030-sekretariatet per continuare la loro ricerca sullo sviluppo della produzione di Sustainable Aviation Fuel (SAF) nel Regione di Växjö nello Småland, Svezia. Il finanziamento sosterrà il consorzio per continuare lo studio su una integrated Fischer-Tropsch SAF production facility che utilizzerà residui forestali. La struttura immaginata ha il potenziale per essere un importante passo avanti nel rendere l’aviazione più sostenibile. La Swedish Energy Agency assegna al consorzio una sovvenzione di 5,1 milioni di corone svedesi (circa 500.000 euro) per finanziare il progetto.

Questa Fischer-Tropsch SAF production facility unica nel suo genere, integrata con la produzione di energia a base biologica esistente, ha il potenziale per produrre combustibili sostenibili di alta qualità e ridurre le emissioni di gas serra nel settore dell’aviazione. La realizzazione dell’impianto potrebbe fungere da proof of concept per molti futuri impianti. Entro il 2026, l’impianto potrebbe essere operativo con un production volume di 16 kilo tonnes all’anno.

Il consorzio, che rappresenta l’intera catena del valore della produzione, unisce le forze per aumentare la disponibilità di SAF in Svezia e Nord Europa. Per soddisfare la domanda futura, i partner ricercheranno tutti gli aspetti ingegneristici, tecnici, commerciali e di sostenibilità del progetto. Le ONG, il governo svedese, Södra, i sistemi di certificazione, gli accademici e il Sustainability Board di SkyNRG sono coinvolti per definire il giusto quadro di sostenibilità per questo progetto. I fattori di sostenibilità considerati nello studio includono il bilancio del carbonio e la biodiversità della foresta, nonché i potenziali effetti di spostamento dell’utilizzo dei residui forestali per la produzione di SAF.

L’attuale generazione di motori aeronautici richiede combustibili liquidi. Questi velivoli non possono passare a fonti energetiche alternative come l’idrogeno o l’elettricità a breve termine, né possono farlo le infrastrutture aeroportuali. Il SAF, come carburante drop-in, è la soluzione per ridurre drasticamente le emissioni di CO2 nel trasporto aereo nel breve e medio termine, senza che siano necessarie modifiche alle infrastrutture o alle attrezzature. Il SAF non è ancora ampiamente disponibile. Ha il potenziale per ridurre le emissioni di carbonio dal 75 a quasi il 100% nella sua forma ordinata, a seconda della combinazione di percorso tecnologico e materia prima, purché vengano soddisfatti rigorosi criteri di sostenibilità.

Karel Bockstael, VP Sustainability, KLM, afferma: “Per essere in grado di diventare più sostenibile in futuro, KLM si sta concentrando sull’aumento della produzione e dell’uso di SAF. Per avere più SAF, dobbiamo concentrarci su tutte le tecnologie fianco a fianco e incoraggiare l’upscaling iniziale degli impianti di produzione. L’applicazione che supportiamo in Svezia è un importante passo successivo nello sviluppo. Le attuali tecnologie basate sugli oli da cucina usati raggiungeranno il limite a causa della scarsità e lo sviluppo di SAF sintetici sostenibili deve superare sfide finanziarie e tecnologiche. La tecnologia che implementeremo in Svezia si basa sulla sintesi Fischer-Tropsch e produce carburante per aerei a base di residui forestali. C’è molto di questo residuo disponibile in Svezia e nel resto d’Europa, il che lo rende un progetto promettente”.

Lotta Lyrå, President and CEO of Södra, international forest industry group nonchè la più grande associazione di proprietari di foreste in Svezia, afferma: “Södra si impegna a massimizzare l’uso di ogni albero che proviene dalle foreste dei nostri 53.000 membri in Svezia meridionale. L’utilizzo di ogni parte, come i residui, è fondamentale nella nostra ambizione di mostrare la strada verso una fossil-free society e contribuire alla transizione climatica. Produrre carburante per aviazione sostenibile di alta qualità da residui forestali non adatti agli edifici o ad altri materiali è un modo per farlo e aiutare a decarbonizzare l’aviazione. Con questo consorzio, stiamo lavorando lungo l’intera catena del valore per fare il prossimo passo verso la creazione di una nuova industria per i SAF”.

Erik Tellgren, CEO di Växjö Energi, fornitore di prodotti e servizi nei settori dell’elettricità, del teleriscaldamento e del teleraffreddamento nel comune di Växjö, Svezia: “Växjö Energi fornisce teleriscaldamento, teleraffreddamento ed elettricità prodotti in modo efficiente presso l’impianto di cogenerazione Sandviksverket nel comune di Växjö, Svezia. Växjö, la città più verde d’Europa, ha una forte volontà di continuare a contribuire alla riduzione del cambiamento climatico. Confidiamo inoltre che sia vantaggioso estendere il nostro impianto per produrre anche sustainable aviation fuel dai residui forestali. Sarebbe fantastico e sarebbe un progetto unico nel suo genere, di vitale importanza per la necessaria transizione energetica sostenibile”.

Maarten van Dijk, Managing Director of SkyNRG, pioniera nei SAF con il più grande SAF team dedicato del settore, dichiara: “Come uno dei global market leaders in Sustainable Aviation Fuel, siamo partner attivi in una moltitudine di progetti, focalizzati sulla scalabilità di diversi feedstock/technology pathways. Esiste il potenziale per utilizzare i residui forestali per usi finali di valore superiore, come i SAF. Ma prima di fare un passo avanti verso l’espansione, è fondamentale assicurarsi di comprendere la sostenibilità e gli impatti di questa nuova integrated supply chain. Siamo quindi molto grati per la forte partnership e il sostegno finanziario del governo svedese per fare un prossimo grande passo nella comprensione del vero potenziale di questo feedstock/technology setup”.

(Ufficio Stampa KLM)

2021-06-18