Le ultime analisi ICAO rivelano che la air transport seat capacity e il totale dei passeggeri a livello globale hanno raggiunto circa l’80% dei livelli pre-pandemia, con passenger revenue pari a circa il 72% del picco del 2019.
Il numero di passeggeri aerei trasportati da gennaio ad agosto di quest’anno è aumentato di circa il 55% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Le aircraft flight departures sono aumentate del 28%, con una capacità complessiva di posti in crescita del 32% nello stesso periodo.
In termini di passenger revenues e mantenendo i tassi di cambio e di rendimento ai livelli del 2019, si stima che nei primi otto mesi del 2022 sia stata raggiunta una crescita del 70% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Il numero di aeromobili passeggeri in servizio durante il periodo di analisi è migliorato del 34% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e ha rispecchiato la ripresa complessiva del traffico, raggiungendo l’80% dei livelli pre-pandemia.
Il numero di aeromobili cargo in servizio è superiore del 4% rispetto al benchmark pre-pandemia, in gran parte dovuto al fatto che il loro utilizzo è rimasto solido durante tutto il COVID-19 a sostegno delle supply chain mediche, umanitarie e di altro tipo, e alla maggiore dipendenza dei consumatori dall’e-commerce internazionale.
L’ICAO attualmente prevede che la maggior parte dei gruppi di rotte internazionali dovrebbe riprendersi completamente ai livelli pre-pandemia entro il quarto trimestre di quest’anno o il primo trimestre del 2023. I segmenti dell’Asia orientale e settentrionale potrebbero rivelarsi più lenti, con la ripresa che segue più tardi nel 2023.
Entro la fine del mese l’ICAO ospiterà 193 paesi alla sua 41a Assemblea, dove saranno prese nuove decisioni sugli obiettivi chiave di innovazione e resilienza a sostegno della maggiore sostenibilità e digitalizzazione del trasporto aereo del 21° secolo.
(Ufficio Stampa ICAO)