Voyager Space e Airbus annunciano una joint venture per costruire e operare Starlab

Starlab copyright starlab space llcVoyager Space (Voyager) e Airbus Defence and Space (Airbus) hanno annunciato oggi un accordo che apre la strada a una joint venture transatlantica per sviluppare, costruire e operare Starlab, una commercial space station progettata per succedere alla International Space Station. “La joint venture guidata dagli Stati Uniti riunirà leader di livello mondiale nel settore spaziale, unendo ulteriormente gli interessi americani ed europei nell’esplorazione spaziale”, afferma il comunicato.

“Siamo orgogliosi di sviluppare il futuro delle stazioni spaziali con Airbus”, afferma Matthew Kuta, presidente di Voyager Space. “La International Space Station è ampiamente considerata come la piattaforma di maggior successo per la cooperazione globale nella storia dello spazio e ci impegniamo a costruire su questa eredità mentre andiamo avanti con Starlab. Stiamo creando questa joint venture per soddisfare in modo affidabile la domanda nota delle agenzie spaziali globali, aprendo nuove opportunità per gli utenti commerciali”.

Voyager ha ricevuto uno Space Act Agreement (SAA) da 160 milioni di dollari dalla National Aeronautics and Space Administration (NASA) nel dicembre 2021 tramite Nanoracks, parte del segmento di esplorazione di Voyager. Parte del NASA’s Commercial Low Earth Orbit Development Program, questo SAA pone le basi per creare Starlab, una continuously crewed, free-flying space station per servire la NASA e una base di clienti globale di space agencies and researchers. La missione del programma è mantenere la presenza umana continua e la American leadership in low-Earth orbit (LEO). L’annuncio odierno si basa su un accordo reso pubblico nel gennaio 2023, in cui Voyager ha scelto Airbus per fornire supporto tecnico alla progettazione e competenze per Starlab“, prosegue il comunicato.

“Con un track record di innovazione e primati tecnologici, Airbus è orgogliosa di collaborare con aziende che stanno cercando di cambiare la storia”, ha affermato Jean-Marc Nasr, Head of Space Systems, Airbus. “Questa avventura transatlantica con impronte su entrambe le sponde dell’oceano allinea gli interessi sia di noi stessi che di Voyager e delle nostre rispettive agenzie spaziali. Questi pionieri hanno continuato la leadership europea e americana nello spazio che porta avanti l’umanità. Insieme, i nostri team si concentrano sulla creazione di una destinazione spaziale senza eguali sia dal punto di vista tecnologico che come business operation”.

“Oltre all’entità statunitense, Starlab avrà una filiale europea in joint venture per servire direttamente l’European Space Agency (ESA) e le agenzie spaziali dei suoi stati membri.

Questo annuncio segue un’importante pietra miliare nello sviluppo di Starlab, la Systems Requirements Review (SRR), che definisce i principali space systems, la technical readiness e la capacità di soddisfare i NASA’s mission and safety requirements. Lo Starlab SRR è stato completato nel giugno 2023 in coordinamento con il NASA’s Commercial LEO Development Program team”, conclude il comunicato.

“Oggi segna un importante passo avanti per il futuro delle commercial space destinations”, continua Kuta. “Siamo orgogliosi di avere la fiducia della NASA per costruire il sostituto della ISS, una partnership che espande l’ecosistema di Starlab alle agenzie spaziali globali e un team mission driven e dedito a reinventare il futuro”.

L’attuazione della joint venture sarà soggetta alle approvazioni regolamentari applicabili.

(Ufficio Stampa Airbus – Photo Credits: Copyright – Starlab Space LLC)

2023-08-02