IATA: le African Airlines stimano uno small profit nel 2024

IATA_LogoL’International Air Transport Association (IATA) ha invitato i governi africani a trarre vantaggio dal rafforzamento del settore dell’aviazione per massimizzarne i benefici per lo sviluppo economico e sociale in tutto il continente africano.

“Recentemente IATA ha annunciato che si prevede che le compagnie aeree africane realizzeranno un collective net profit nel 2024 per il secondo anno consecutivo. Si tratta di un risultato gradito e ottenuto con fatica, che riflette la resilienza del settore nella ripresa post-COVID. Il profitto previsto di 100 milioni di dollari, tuttavia, si traduce in soli 90 centesimi per passeggero, ben al di sotto della media globale di 6,14 dollari”, afferma IATA.

“Le compagnie aeree africane stanno realizzando un profitto collettivo. Questa è una buona notizia. Ma è molto sottile e ben al di sotto del benchmark globale. E ci sono ampie variazioni in tutto il continente in cui molte singole compagnie aeree sono ancora alle prese con perdite. La domanda di viaggiare c’è. Per farcela, il settore aereo africano deve superare molte sfide, non ultime le carenze infrastrutturali, i costi elevati, la tassazione onerosa e l’incapacità di attuare su larga scala un continent-wide multilateral traffic rights regime”, afferma Kamil Alawadhi, IATA’s Regional Vice President for Africa and the Middle East.

“Le sfide che l’aviazione africana deve affrontare sono significative, ma non sono insormontabili. L’iniziativa Focus Africa della IATA non è affatto una panacea, ma definisce un quadro per costruire un settore dell’aviazione più forte che fornirà un supporto ancora migliore alla crescita economica e allo sviluppo sociale. Il premio per aver lavorato insieme in tutto il continente per una connettività aerea sicura, efficiente e sostenibile merita sforzi politici mirati in tutto il continente”, ha proseguito Alawadhi.

“Si prevede che le compagnie aeree africane raggiungeranno un net post-tax profit di 100 milioni di dollari, il secondo anno di profitti dopo la crisi COVID. Il profitto per passeggero raggiungerà 0,9 dollari, quasi raddoppiando la cifra di 0,5 dollari del 2023, riflettendo una migliore efficienza operativa e un aumento della domanda, ma ben al di sotto della media globale di 6,14 dollari.

Si prevede che i margini di profitto saranno pari allo 0,6% dei ricavi, rispetto allo 0,4% nel 2023. Questo rimane significativamente inferiore al margine di profitto netto globale del 3,1%.

Si prevede che il load factor raggiunga il 61,9%, leggermente superiore al load factor di pareggio del 59,8% per le African Airlines.

Focus Africa mira ad affrontare le principali sfide e opportunità nel settore dell’aviazione del continente. L’iniziativa enfatizza sei aree prioritarie: Safety, Infrastructure, Connectivity, Finance and Distribution, Sustainability, Future Skills“, prosegue IATA.

“Il potenziale per l’aviazione in Africa è enorme. Ospita il 17% della popolazione mondiale, ma contribuisce solo per circa il 2% al totale dei viaggi globali. Sebbene ci siano ostacoli da superare, attraverso iniziative di collaborazione come Focus Africa con i nostri partner tra cui AFCAC, AFRAA e AASA, stiamo affrontando le sfide critiche che ostacolano il progresso dell’aviazione in tutta l’Africa. Il nostro obiettivo è un continente più sicuro, più efficiente e meglio connesso, guidato da una forza lavoro diversificata e qualificata per liberare il potenziale dell’aviazione e sbloccare le opportunità economiche e sociali”, ha concluso Al Awadhi.

(Ufficio Stampa IATA)

 

 

2024-07-02