Aerei alimentati dal calore corporeo, bagagli fluttuanti sopra un cuscinetto d’aria e addirittura aeromobili alimentati da gas metano prodotto da bovini. Queste sono solo alcune delle idee rivoluzionarie sviluppate da studenti provenienti da Università di tutto il mondo, che un giorno saranno forse implementate sugli aeromobili del futuro. Questi innovativi concetti nel campo dell’aviazione sono stati appositamente sviluppati per Fly Your Ideas, il concorso internazionale indetto da Airbus e supportato dall’UNESCO, concepito per ispirare i nuovi talenti e assicurare un futuro sostenibile per l’aviazione. Airbus ha lanciato una sfida agli studenti affinché sviluppassero delle idee innovative eco-efficienti per il settore dell’aviazione, e ha selezionato 5 squadre finaliste fra 618 squadre internazionale composte da giovani talentuosi nel campo dell’ingegneria e della progettazione.
Le cinque squadre raggiungeranno la sede di Airbus a Tolosa, dove si contenderanno il primo premio di 30.000 euro, presentando le proprie idee orientate al futuro di fronte a una giuria di esperti. I progetti che sono stati scelti sono i seguenti: Motori ibridi alimentati a batteria – presentato dalla Squadra Flybrid, Italia; Bagagli fluttuanti sull’aria – presentato dalla Squadra Levar, Brasile; Aeromobili alimentati dal gas metano prodotto dalle mucche – presentato dalla Squadra CLiMA, Australia; Materiali che cambiano forma contribuiscono a ridurre il rumore – presentato dalla Squadra AVAS, India; Il calore del corpo umano alimenta le cabine – presentato dalla Squadra Embarker, Malesia
“Queste idee innovative orientate al futuro dimostrano che l’ingegneria non riguarda soltanto le capacità tecniche, ma significa anche possedere una visione innovativa e un approccio creativo”, ha commentato Charles Champion, EVP Engineering di Airbus e “patrono” del concorso Fly Your Ideas. “Tuttavia, affinché l’aviazione riesca a raggiungere l’obiettivo di essere carbon neutral entro il 2020, abbiamo bisogno di una costante fonte di idee nuove e originali da parte degli innovatori di oggi e di quelli di domani. Le soluzioni del futuro sono qui, adesso, e attraverso progetti quali Fly Your Ideas, contribuiamo a farle emergere”.
Anche l’innovazione può essere minacciata dalla mancanza di talenti, un’eventualità che potrebbe colpire duramente l’economia. In questo caso le società che si occupano di high tech si troverebbero a dover far fronte a un deficit di 40 milioni di lavoratori qualificati da oggi al 2020 e oltre. Anche l’aeronautica rischierebbe di risentire di questa situazione come il settore dei motori e delle attrezzature mediche. “Se non riusciamo a trovare il modo di ispirare una generazione di ingegneri dotati di diverse capacità, questo costituirà il principale ostacolo alla crescita dell’economia globale, che è in lenta ripresa”, ha dichiarato Lidia Brito, Director of Division of SciencePpolicy and Capacity Building presso l’UNESCO. Lo studio “Engineering Report”, pubblicato recentemente dall’UNESCO evidenzia una forte carenza di ingegneri in molti Paesi. Sebbene il numero totale di studenti di ingegneria sia in aumento a livello mondiale, la proporzione di coloro che si iscrivono ai corsi di ingegneria, in confronto ad altre discipline, mostra un calo preoccupante. Abbiamo bisogno di ‘sfide pratiche’ come Fly Your Ideas per motivare giovani innovatori riguardo ai potenziali dell’ingegneria per contribuire a trovare soluzioni pratiche ai problemi che il mondo potrebbe affrontare nel prossimo futuro”.
Airbus Fly Your Ideas mira a sottolineare le opportunità di crescita di cui dispongono i giovani innovatori, i quali potrebbero contribuire a cambiare il mondo e lavorare nella direzione di un’aviazione sostenibile, sia ora sia in futuro. Per il concorso Fly Your Ideas 2013, gli studenti non solo hanno a disposizione un mentore Airbus che li supporta nella gestione generale del progetto, ma dispongono anche di esperti di Airbus del settore che hanno scelto. Questo significa avere a disposizione una fonte di informazioni preziose riguardo alle opportunità offerte da un’industria che oggi genera oltre 56 milioni di posti di lavoro, il 35% del commercio mondiale, e 2.2 trilioni di USD di PIL a livello globale. Anche l’istruzione superiore internazionale può trarne beneficio, grazie alla possibilità di identificare nuove opportunità di ricerca e sviluppo.
(Ufficio Stampa Airbus)