Overbooking, problemi con i bagagli e ritardi. Sono queste le maggiori lamentele degli utenti del trasporto aereo. Questo, in sintesi, il giudizio emerso da una inchiesta che Altroconsumo, associazione indipendente di consumatori, ha condotto coinvolgendo oltre 8600 viaggiatori europei, di cui circa 1500 italiani, secondo i quali diversi aeroporti dovrebbero investire nel migliorare le proprie strutture e contenere i prezzi dei servizi.
Gli aeroporti italiani sono in fondo alla classifica della soddisfazione generale per paese, dove svetta invece il Belgio.
L’inchiesta è stata condotta in collaborazione con le associazioni di consumatori partner in 6 paesi Ue: Italia, Francia, Belgio, Spagna, Portogallo e Olanda.
Tra le altre domande anche quella sulle compagnie preferite.
I consensi sono andati, tra le compagnie europee, a Luxair, Germanwings e WizzAir.
Tra i vettori italiani Air One, Meridiana e Alitalia sono consigliate da circa il 40 per cento dei viaggiatori ma, rispetto ai risultati di un’inchiesta simile condotta da Altroconsumo nel 2001, i giudizi favorevoli dati da consumatori italiani alle nostre compagnie si sono ridimensionati.
Per quanto riguarda i ritardi maglia nera in assoluto a Fly Air, col 73 per cento di voli in ritardo.
Meridiana e Alitalia volano in ritardo per circa il 30 per cento dei casi.
Tra gli aeroporti, quello di Sal Cabral di Capo Verde è stato il più funestato dai ritardi, con 47 per cento di voli sul totale. Buona l’opinione espressa sugli aeroporti di Alghero Fertilia, di Bari Palese, di Roma Ciampino e di Treviso.
Per i problemi con i bagagli in assoluto la compagnia meno efficiente è giudicata British Airways, con 11 per cento di casi sul totale dei voli. Meno peggio va Alitalia, con 8,7.
La compagnia che ha posto più problemi di overbooking è stata American Airlines, con il 2,7 per cento dei voli. (Infoair)
2006-04-20