AIRET 2014 PUNTA TUTTO SUL B2B INTERNAZIONALE

Dopo l’esperienza delle due edizioni precedenti, con un taglio decisamente fieristico grazie anche alla partnership con Fiera di Rimini Spa, per la sua terza edizione Airet ha deciso di cambiare decisamente pelle per diventare un vero trampolino di lancio per le aziende italiane che vorranno puntare all’internazionalizzazione del proprio business. Per questo motivo AIRET 2014 sarà interamente concentrata sul business to business internazionale mettendo in contatto numerose delegazioni provenienti dall’Est del mondo, unica area mercantile in grado e seriamente interessata ad espandersi nel settore aeronautico, con le aziende italiane che avranno saputo cogliere l’opportunità di allargare decisamente il proprio orizzonte di business.

Nei prossimi mesi le aziende interessate si iscriveranno online attraverso il portale www.airet.it e potranno scegliere quanti business matching prenotare e soprattutto quali delegazioni estere incontrare. L’organizzazione avrà poi cura di preparare un calendario di tutti gli incontri che avverranno dal 10 al 12 settembre all’interno dell’aeroporto “Gabriele D’Annunzio” di Montichiari (Bs). Ma non solo: per dare una concreta possibilità di “spiccare il volo” in questo settore anche alle piccole e medie imprese, Airet ha costituito una piattaforma di supporto chiamata appunto Airet International team in grado di organizzare, praticamente in loco, filiere produttive adeguate alla partecipazione a gare internazionali secondo le esigenze proposte dalle delegazioni estere.

“Nell’edizione 2013 lo spazio dedicato al B2B era minoritario rispetto al resto della fiera, eppure è stato quello che concretamente ha creato contatti, e contratti, validi per le aziende che hanno saputo guardare lontano – spiega Emanuele Rimini, presidente di Airet Exhibitions Srl, la società organizzatrice di Airet. Per questo abbiamo deciso di puntare in modo esclusivo, e direi quasi massivo, su questa modalità perché crediamo che oggi sia l’unica in grado di fornire davvero una marcia in più alle aziende. In particolare a quelle medio piccole che possono farsi spaventare dalla grande portata delle commesse aeronautiche e aeroportuali. Vogliamo passare il messaggio che nel mondo aviation c’è posto per tutti – prosegue ancora il presidente – e che un ulteriore mano potrà darla il nostro International team specializzato nel mercato emergente dell’Est. L’anno scorso abbiamo portato in Italia le delegazioni di Russia, Kazakistan, Ucraina e Tanzania quando avevamo solo un piccolo spazio a disposizione da dedicare al B2B, quest’anno stiamo già lavorando per moltiplicare i paesi e le delegazioni”, conclude Emanuele Rimini.

(Ufficio Stampa AIRET)

2014-02-19